Il barchino si ribalta, 17enne è grave

Un’onda e la velocità fanno impennare l’imbarcazione: il ragazzo resta impigliato all’elica e viene ferito alla testa

Poteva avere conseguenze ben più gravi l’incidente nautico avvenuto ieri, poco dopo le 18.30, alla Giudecca, all’altezza dei cantieri Crea. Un barchino, alla cui guida c’era un 17enne, complice la forte velocità, si è rovesciato e il ragazzo è finito in acqua. Con la maglietta è rimasto impigliato nel motore: l’elica lo ha colpito alla testa. Per fortuna le pale lo hanno solo “scalpato”. Ora si trova ricoverato in ospedale per accertamenti. I medici dell’ospedale dell’Angelo di Mestre vogliono verificare che non abbia subito danni neurologici.

Secondo alcuni testimoni il ragazzo correva forte. Ad un certo punto il barchino si è impennato a causa di un’onda e della velocità. È ricaduto rovesciandosi. Il ragazzo che in quel momento era alla guida è finito in acqua. La maglietta è rimasta impigliata nel motore e lui non ha avuto il tempo di liberarsi, prima che l’elica lo colpisse e qualcuno venisse in suo soccorso. Sono stati attimi terribili: il ragazzo è stato colpito alla testa dalle pale dell’elica. Per fortuna è stato colpito in maniera superficiale e l’elica gli ha strappato parte del cuoio capelluto. Il ragazzo, prima che il motore si spegnesse, è stato ferito anche in altre parti del corpo. I primi a soccorrerlo sono stati altri giovani su un barchino. In pochi minuti sono arrivati sul posto anche i vigili del fuoco della stazione marittima. Infatti una squadra dei pompieri era impegnata a soccorrere un altro diportista che con la sua imbarcazione, in bacino, era finito contro alcune bricole. In questo caso l’incidente, senza conseguenze per le persone, era stato causato dall’avaria dei comandi di timone della barca.

I pompieri sono riusciti a liberare il ragazzo, mentre sul posto è arrivata anche un’imbarcazione del Suem. Il ferito è stato portato all’ospedale Civile e dopo una prima verifica i sanitari hanno deciso di trasferirlo all’ospedale dell’Angelo di Mestre. Infatti le ferite alla testa anche se apparivano superficiali potevano avere conseguenze neurologiche. Il ragazzo al momento dell’incidente e fino al trasporto in ospedale è rimasto cosciente, quindi è stato sedato.

Oltre ai colpi ricevuti alla testa è stato ferito dall’elica in altre parti del corpo, anche se in maniera non certo grave. Il 17enne è stato trattenuto in ospedale per le verifiche neurologiche. Non è mai stato, comunque, in pericolo di vita.

Una volta recuperato, il barchino è stato ormeggiato alla Giudecca.©RIPRODUZIONE RISERVATA

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