Il Baracca torna al Mestre

Concessione fino al 2020, capienza aumentata a 1999 ospiti
BIANCHI VIA BARACCA: STADIO BARACCA IN VIA BARACCA MESTRE
BIANCHI VIA BARACCA: STADIO BARACCA IN VIA BARACCA MESTRE

Lo stadio Baracca ceduto in concessione al Mestre per quattro anni, sino al 2020. È una delle decisioni scaturita dalla giunta comunale di ieri, prolungando così l’affidamento dell’impianto sportivo che l’Amministrazione ha riscattato dal Fondo Immobiliare Città di Venezia, nel quale era stato inserito pensando a una sua possibile vendita sul mercato da parte delle giunte precedenti. Il che non è avvenuto - anche per mancanza di offerte - e la nuova Amministrazione ha appunto deciso di riprendere l’impianto. La nuova convenzione prevede anche che la capienza del Baracca sia aumentata, portandola a 1999 spettatori. La società sportiva si è però impegnata a presentare un successivo progetto, ancora in via di elaborazione, per portare la capienza complessiva dell’impianto a 3600 spettatori, rientrando così nei limiti imposti dalla LegaPro. Intanto si partirà con un primo stralcio di lavori per l’allargamento.

C’è già stato di recente il via libera dalla commissione pubblici spettacoli al progetto di sistemazione del campo da calcio mestrino per adeguare l'impianto ad ospitare le partite dell'associazione calcio Mestre in serie D.

Previsti i lavori di rifacimento della tribuna ospiti, alla creazione di una area di sicurezza con un aumento di 254 posti che porterà appunto a 1.999 la capienza massima dello stadio. Sullo stadio Baracca il sindaco ha rivendicato, nonostante le polemiche, la grande attenzione posta dall'amministrazione comunale, prima per togliere dal piano di immobili affidati ad EstCapital, per le alienazioni, il campo sportivo mestrino evitando che venisse venduto per lasciar posto a nuove case tra viale Garibaldi e via Ca' Rossa e poi per la convenzione con la società sportiva. Dopo il via libera della commissione, il via libera al progetto per ampliare il Baracca significa assicurare al Mestre di non dover giocare la serie D a Mogliano, oltre il confine comunale. Nei giorni scorsi il patron del Mestre aveva minacciato di lasciar perdere e accontentarsi di giocare a Mogliano. Posizione che aveva irritato il primo cittadino. Ora il nuovo accordo e l’allungamento della convenzione.

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