Il bar apre lo spazio libri al posto delle slot

Il locale aveva tolto le macchinette un anno fa, ora è partito il nuovo progetto culturale

FIESSO. Al posto delle slot machine hanno creato uno spazio per il “bookcrossing”. L'idea è venuta a Giuseppe Fanara ed Elena De Sandre, titolari del bar “Ci Voleva!” di piazza Marconi a Fiesso. La coppia, che da tre anni gestisce il locale, a gennaio 2015 aveva deciso di togliere le slot machine presenti nel bar. Da una settimana hanno promosso questo interessante progetto. «Da sempre ho la passione della lettura», dice Elena, «ed avevo sentito parlare di questo progetto da una amica oltre a vederlo in altre città d'Italia. Così ho proposto a Giuseppe di crearlo e subito mi ha sostenuta». Così, nell'angolo che ospitava una volta le slot machine, è stata posta una libreria che nel giro di una settimana si è arricchita con oltre 200 testi. «Sono in parte miei e di una amica», prosegue Elena, «ma già molte persone mi hanno detto di voler portare alcuni libri. La cultura porta sempre nuove persone e offre l'occasione per parlare, riflettere e discutere». Il sistema è semplice. Ogni persona può donare un libro, che rimarrà nella libreria del locale, e può prendersene uno da leggere a casa, mentre sorseggia un caffè o consuma il pasto. «Molti clienti hanno plaudito la nostra scelta», commentano Elena e Giuseppe, «nei giorni scorsi una nonna è venuta in bar coi i suoi nipoti e loro si sono messi a fare i compiti. Vogliamo anche mettere un quaderno nel quale i nostri clienti possano commentare il libro che hanno letto. Siamo molto felici della nostra scelta». Positivo anche il commento dell'Amministrazione comunale. «Condivido in pieno l'iniziativa di Elena e Giuseppe», dice l'assessore Marco Cominato. Giacomo Piran

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