"Il bagno si sta allagando". Poi ci chiude dentro la cassiera e ruba l’incasso
Cavallino. Il bandito ha finto un guasto idraulico ingannando la dipendente della sala scommesse di piazzetta della Libertà. Bottino di 1.500 euro
Colucci - Dino Tommasella - Cavllino - La sala scommesse di Piazzeta Libertà
CAVALLINO. Chiude a chiave la cassiera nella toilette della sala scommesse per arraffare l’incasso di 1.500 euro in contanti. Rapina impropria nella notte a volto scoperto e senza armi alla “Union Bet” di Cavallino. La sala scommesse di piazzetta della Libertà stava chiudendo poco prima delle 2 della notte fra sabato e domenica quando uno dei giocatori entrato da poco nella sala, dopo aver chiesto di utilizzare i servizi igienici come diversivo, ha simulato un danno idraulico all’interno della toilette avvisando la cassiera.
La dipendente, in quel momento rimasta sola senza altro personale per effettuare la chiusura, si è allarmata del rischio allagamento del locale. Quando l’addetta della reception ha deciso di andare a verificare l’entità del danno e il pericolo conseguente, con destrezza il bandito, che ormai l’aveva attirata nella trappola, l’ha imprigionata dentro il bagno chiudendola a chiave. Velocemente si è precipitato ad aprire la cassa all’ingresso della sala scommesse, svuotandola di tutto il contenuto in contanti e fuggendo a tutto gas a bordo di un’utilitaria. Il bottino è stato di 1.500 euro, in pratica l’incasso della serata. Il malvivente agendo a volto scoperto non aveva però fatto i conti con la videosorveglianza interna alla sala che hanno immortalato tutte le fasi della rapina. La cassiera imprigionata nella toilette, è poi riuscita poco dopo a sfondare la porta chiusa dall’esterno dando l’allarme ai carabinieri, descrivendo il bandito di nazionalità italiana che non si esclude possa essere della zona.
Agli inquirenti non è rimasto che analizzare i fotogrammi della videosorveglianza interna per comprendere il modus operando della rapina impropria. Fra gli elementi da chiarire non solo l’identità del bandito ma anche se con lui fosse d’accordo un altro malintenzionato che ha fatto da palo favorendo il colpo. I carabinieri di Cavallino-Treporti guidati dal maresciallo capo Cosimo Sorice stanno battendo tutte le piste per giungere al più presto al responsabile della rapina.
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