Idea per rivitalizzare via Piave chiusa due domeniche per mercati
Un settembre 2016 ricco di eventi mentre si attende di capire come sarà l’estate in centro. La proposta avanzata da Confesercenti di Venezia all’amministrazione comunale con un incontro, nei giorni scorsi, con gli assessori Mar e Guzzon, guarda già a settembre. Spicca l’idea di rivitalizzare via Piave con due giornate, la terza domenica di settembre e la quarta di ottobre, in cui la strada che conduce alla stazione ferroviaria viene chiusa al traffico dall’incrocio con via Miranese fino a via Sernaglia. Via le auto per lasciare spazio a due mercati straordinari, il secondo dedicato in particolare ai fiori autunnali. «Rispondiamo in questo modo ad una richiesta di interventi di rivitalizzazione da parte dei commercianti della via che ci chiedono aiuto», spiega Tiziano Scandagliato della Confesercenti di Venezia.
Bancarelle in strada, mostre di quadri e di fiori, porte aperte nei negozi per battere non solo la crisi ma soprattutto il degrado. Confesercenti partecipa quindi al lavoro portato avanti dall’amministrazione comunale e che vede dal 7 giugno il via ai mercatini ai giardini dei ferrovieri. Ma non solo, le proposte arrivano fino al centro di Mestre. Torna la “Festa dei sapori”, con una settantina di bancarelle nel centro di Mestre dal 22 al 25 settembre e che quest’anno intende coinvolgere via Poerio, Largo Divisione Julia, via Allegri ma anche la riqualificata Riviera XX Settembre (proprio a settembre dovrebbero terminare i cantieri del Piano città). E non si esclude, sperano all’associazione di categoria, di riportare qualche bancarella anche in piazza Ferretto, nel salotto liberato dai mercatini, non senza polemiche, dall’amministrazione Brugnaro. In piazza si terrà sicuramente una sfilata di moda, in programma il 18 settembre. Mentre Confcommercio si è già messa in moto per riportare in centro a Mestre la prima domenica di ottobre “MestrEuropa” con proposte dall’Europa per tutti i gusti.
E si pensa anche al Natale 2016, perché le associazioni di categoria hanno grande necessità di programmare in anticipo gli eventi del prossimo Natale, in collaborazione con l’amministrazione comunale. «Abbiamo messo sul piatto anche la discussione sugli eventi natalizi e sull’utilizzo di piazza Ferretto», continua a spiegare Scandagliato. «C’è la necessità di un dialogo con l’amministrazione per collocare al meglio le bancarelle natalizie creando una continuità tra le varie aree coinvolte. E questo purtroppo, lo sappiamo tutti, è stato uno dei motivi del flop dello scorso anno. E bisogna lavorare per tempo con una programmazione e un confronto che eviti gli sbagli dello scorso anno».
Ora si attendono le decisioni dell’amministrazione.
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