I vaccini antinfluenzali a disposizione da lunedì

La campagna per la vaccinazione antinfluenzale partirà lunedì mattina. Il vaccino 2013 è in consegna in queste ore ai medici di base, ai pediatri e agli ambulatori del Servizio igiene pubblica delle varie aziende sociosanitarie. Un aspetto che permetterà dal 4 novembre di iniziare l’azione preventiva per i virus di stagione. Le Asl 10, 12, 13 e 14 si sono già organizzate per far fronte alla situazione. Chi vorrà sottoporsi alla vaccinazione potrà pertanto recarsi già lunedì dal proprio medico curante oppure alla Asl di competenza territoriale, altrimenti potrà acquistare il vaccino anche in farmacia, previa la prescrizione medica. Il vaccino contiene l'antigene ai ceppi H1N1, H3N2 e Massachusetts/2/2012.

«Questo è il vaccino prodotto, autorizzato e sperimentato in tutta Europa», sottolinea l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto. «L'ipotesi di un quadrivalente, avanzata dall'Oms, non riguarda l'Europa, ma gli Stati Uniti dove è stato approvato viste le caratteristiche dell'influenza in quell'area, che sono molto diverse dalla nostra. Il vaccino europeo darà una buona copertura e invito sin d'ora tutti i nostri cittadini (a cominciare dai portatori di malattie e rischio e dagli anziani) a sottoporsi alla vaccinazione».

L'offerta gratuita riguarda non soltanto le categorie a rischio, a cominciare dagli ultrasessantacinquenni, ma anche tutte le persone che svolgono attività di particolare valenza sociale. I primi casi di influenza vera e propria si prevedono a partire dal mese di dicembre, quindi il consiglio dei medici, soprattutto per le categorie a rischio, è quello di non sforare il 15 dicembre quale termine ultimo per vaccinarsi.

La trasmissione del virus dell’influenza è possibile per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche con il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Tra i consigli utili per limitare la diffusione del virus, oltre alla vaccinazione, sono importanti anche semplici misure di protezione personale, come lavarsi spesso le mani, coprire bocca e naso quanto si starnutisce o si tossisce.

«Ma una buona prevenzione la si fa anche con semplici attenzioni di alimentazione», osserva il presidente dell’Ordine dei medici veneziani, Maurizio Scassola, «come mangiare tanti agrumi ricchi di vitamina C e ridurre i grassi animali e l’alcol. Riscoprire le vecchie ricette della nonna, dal brodo alle verdure può aiutare molto».

È inoltre importante che si vaccinino le persone a rischio di complicanze da influenza (con patologie croniche respiratorie, cardiocircolatorie, renali, epatiche, diabetici, persone obese) così come chi è a contatto stretto con i soggetti ad alto rischio. La vaccinazione è consigliata anche alle donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza. Somministrazione gratuita anche per insegnanti, operatori socio-sanitari e personale addetto ai servizi pubblici di primario interesse collettivo. Ogni singola Asl ha previsto orari e giorni specifici, basterà rivolgersi ai distretti.