I sindaci della Riviera «Furti senza tregua più forze dell’ordine»

Cinquanta denunce e segnalazioni negli ultimi 10 giorni. I cittadini: «L’attività dei gruppi di vicinato non basta»
ZAGO AG.FOTOFILM TREVISO NUOVA SEGNALETICA CONTROLLO DEL VICINATO IN VIA ROMA CON IL VICE SINDACO GRIGOLETTO
ZAGO AG.FOTOFILM TREVISO NUOVA SEGNALETICA CONTROLLO DEL VICINATO IN VIA ROMA CON IL VICE SINDACO GRIGOLETTO

MIRA. Tornano i furti nelle abitazioni in Riviera ed è allarme negli ultimi 10 giorni fra i residenti per i raid dei ladri che entrano in azione di giorno e di notte.

Sono una cinquantina quelli di cui si ha notizia fra denunciati e segnalati. Gli ultimi colpi si sono registrati mercoledì sera nell’area di via Seriola Veneta fra Gambarare e Malcontenta, dove si trova la pasticceria Bordon e anche in via Cagliari a Borbiago. I ladri hanno razziato quasi cinque case portando via contanti, oro, preziosi ed elettrodomestici. Le persone si sono trovate le abitazioni sottosopra. Sul posto sono arrivati i carabinieri della locale, ma i ladri si erano ormai dileguati scappando con ogni probabilità in direzione della vicina strada statale 309 Romea. Altri colpi sempre tra le 18 e le 21 a Oriago in via Caleselle e a Sambruson di Dolo in via Carrezioi nei giorni scorsi. Non mancano Pianig, Fiesso D’Artico e Campolongo Maggiore dove hanno colpito pure diversi negozi in via Villa a Bojon.

«Servono più pattuglie di carabinieri in tutto il territorio della Riviera del Brenta», spiega il sindaco di Campolongo Andrea Zampieri, «Il ministero si impegni su questo versante fornendoci più uomini e mezzi. Come sindaci per anni abbiamo assistito a una riduzione del personale e chiusura delle caserme dell’Arma in zona».

«In certe ore della notte», rincara la dose il sindaco di Fiesso Andrea Martellato, «c’è solo una pattuglia fuori sul territorio fra Chioggia e la Riviera, troppo poco». Una richiesta di più militari su cui concorda anche il sindaco di Camponogara Giampietro Menin.

Alcuni paesi come Pianiga stanno optando per controlli serali da parte delle polizie locali, gestendo i servizi notturni in comune. In tutta la Riviera sono diffusi capillarmente i gruppi di controllo di vicinato. Solo a Mira (nel 2013 il primo ad averne nel veneziano) sono quasi una quarantina , ma non bastano.

«I gruppi di vicinato», spiega Guerrino Manente portavoce del comitato cittadini di Piazza Mercato ad Oriago, «sono utili, ma in queste ultime settimane la percezione è che i ladri se ne infischino. Servono più forze dell’ordine visibili la sera» . —


 

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