I runner e il degrado: «Riprendiamoci i parchi della città»

Venicemarathon Club organizza dieci martedì sera di corsa Si parte da San Giuliano, poi tappe alla Bissuola e in via Piave

MESTRE. Correre di sera, dopo una giornata di lavoro. Per liberare la mente, rilassarsi e fare movimento. Le location per le corse più belle sono i parchi cittadini. Che, specie quando cala il buio, diventano però il regno della microcriminalità, spacciatori in primis. «Vogliamo permettere a tutti di correre in compagnia e in sicurezza nei parchi e nei luoghi più suggestivi e in quelli abitualmente meno frequentati, favorendo la partecipazione delle donne, molto spesso penalizzate dal timore di correre al buio, in luoghi isolati o mal frequentati», spiegano dal Venicemarathon Club che da martedì 6 marzo organizza un calendario di dieci allenamenti collettivi di corsa nel cuore di Mestre. Il primo appuntamento di “Alì Corri X”, promosso in collaborazione con il Comune e le società sportive del territorio e con il supporto dei Supermercati Alì, sarà alle 19 (con ritrovo alle 18.30) al Parco San Giuliano, lo stesso sarà il 13. Ma nei martedì successivi la partenza delle corse sarà alternativamente dal Bosco di Zaher, dal Parco Albanese, dal Parco Piave, da piazza Ferretto e piazzale Candiani.



In ogni appuntamento saranno previsti due percorsi, da 5 e 10 chilometri, lungo cui si potrà correre, camminare o fare nordic walking in compagnia di esperti e dei pacer che aiuteranno i gruppetti di runner a cadenzare il ritmo. La partecipazione è gratuita e non serve iscrizione, il calendario degli appuntamento si trova sulla pagina Facebook “CorriX”. A disposizione dei partecipanti una zona per cambiarsi, il deposito borse e un ristoro finale offerto dagli sponsor.

«I primi appuntamenti sono programmati su due mesi, ma è nostra intenzione svilupparli nell’arco dell’anno», spiega la vicesindaco Luciana Colle, «Deve esserci un’azione continua per sentirci parte integrante del tessuto urbano e sociale, anche dov’è presente una qualsivoglia forma di degrado. Lo sport diventa un elemento facilitatore di coesione sociale e scambio di esperienze». «Gli “Alì CorriX” rappresentano un’occasione per correre in compagnia e sicurezza in aree normalmente poco utilizzate per la corsa, ma che in questa circostanza possono essere frequentate con tranquillità», sottolinea il vicepresidente di Venicemarathon Stefano Fornasier.

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