«I risparmi di una vita in fumo per questa truffa»
JESOLO. Villaggio e Spa fantasma, la città teme ora l’esplosione di un altro caso Nardin. L’indagine della guardia di finanza è partita dopo la denuncia dell’artista Luca Moretto, vittima di un faccendiere che lo avrebbe truffato per circa 300 mila euro. Lui e alcuni amici gli hanno consegnato del denaro, per circa un milione, che sarebbe finito in questo villaggio in un terreno alle porte del lido, mai realizzato, e poi in vari investimenti in denaro, in Italia e all’estero. I truffati, secondo Moretto, sarebbero molti di più, addirittura un centinaio tra Jesolo, Venezia, Treviso e Padova.
Persone entrate in contatto con l’affarista che confermano di non aver riavuto il denaro affidato per gli investimenti di varia natura. Moretto, disabile dopo un incidente stradale in cui ha perso un arto, aveva investito i soldi ricevuti come risarcimento dopo un problema legato alla malasanità che aveva causato l’amputazione della gamba. Ha deciso, dopo tante insistenze, di denunciare il faccendiere anche perché aveva tutte le carte e i documenti dei soldi ceduti per gli investimenti. «Un totale di 300 mila euro», precisa, «tra i 250 mila miei e i 25 mila di mia madre su questo “terreno-società”, più 17 mila sempre di mia madre su investimenti “sicuri”. Per avere 5.000 di questi 17.200 ci raccontò persino di essere stato anche vittima della vicenda Nicola Nardin, brutta storia finita anche a “Le Iene”, ma che per quel poco che sto capendo verrà ben superata da questa che ho denunciato. Gli altri miei tremila euro di dicembre, oggi sarebbero vitali per me».
«Tutto questo», prosegue, «in una famiglia che ha visto dolore e sofferenza negli ultimi 25 anni, ma che ha saputo andare avanti con dignità e sempre con il sorriso, con la forza di volontà, e che in un colpo solo si è vista portare via risparmi di una vita vissuta e risarcimento per una vita futura. Per fortuna che era amico, penso oggi con il sorriso. Se mi voleva male, non so cosa mi avrebbe fatto».
Le indagini delle fiamme gialle sono ancora alla fase iniziale, coperte dal massimo riserbo. Per il momento c’è solo una denuncia con accuse di truffa, appropriazione indebita e circonvenzione di incapace, quindi uno sfogo mettendoci la faccia e tanto risentimento. «Ho a disposizione la documentazione completa e dettagliata dell’accaduto», conclude Moretto, artista conosciuto dopo il suo restyling della Vespa Piaggio, «che ho messo per intero nella mia denuncia di quasi cento pagine».
Giovanni Cagnassi
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