I residenti mobilitati per vestire la Vida «Grande solidarietà»
In campo San Giacomo appesi pantaloni, vestiti e magliette sulla facciata dell’ex trattoria. «Senza luce, ma luogo vivo»
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 18.11.2017.- Performance alla Vida in campo San Giacomo dall'orio.
VENEZIA. È apparsa qualche luce nel buio de La Vida. Nei giorni scorsi la Regione ha tolto l’elettricità, ma l’effetto è stato che «le persone hanno dimostrato grande solidarietà e hanno portato molto calore umano». Lo ha detto il gruppo di cittadini che ieri mattina ha ricoperto la facciata del palazzo di vestitini e magliette di bambini per dimostrare il valore affettivo che questo luogo ha assunto nell’ultimo periodo.
Molte famiglie sono arrivate con i bambini che sono da sempre i veri protagonisti del campo e quelli che hanno più bisogno di uno spazio dove stare insieme. «Sono arrivate tante famiglie da tutta la città e non solo dal quartiere» hanno raccontato le persone che in questi giorni occupano l’Antico Teatro Anatomico «Ci siamo sentiti molto sostenuti. Alla fine averci tolto l’elettricità e averci messo in difficoltà ha provocato una reazione ancora più calorosa da parte dei veneziani». La vestizione della facciata è durata tutto il giorno. Piano piano le pareti sono state ricoperte da piccoli abitini colorati, i tavoli con il cibo si sono riempiti di cittadini di ogni età e le attività di gioco e lettura sono proseguite, fino a quando è sceso il buio e si sono accese le candele. Da tre giorni i cittadini che stanno occupando l’immobile a Campo San Giacomo usano candele, in attesa di un cenno da parte della Regione o del Comune.
Venerdì pomeriggio il presidente Luca Zaia ha dato mandato al vicepresidente Gianluca Forcolin di «prendere contatti con i richiedenti e di effettuare le opportune valutazioni». La Regione ha sempre ribadito la necessità di alienare l’immobile che ha venduto a 911 mila euro all’imprenditore veneziano Alberto Bastianello, intenzionato a ripristinare la trattoria La Vida. Non si sa se il messaggio di Zaia sia da considerarsi un’apertura o un ulteriore momento di verifica perché non è pervenuto nessun cenno. Entro il 25 novembre ci sarebbe infatti la possibilità di esercitare il diritto di prelazione da parte di un ente pubblico. Dopo quel giorno lo scenario cambierà. Se Bastianello ritirerà l’acquisto, lui o la Regione potrebbero denunciare gli occupanti per danno erariale. Da parte loro i cittadini hanno assunto questa scelta perché dal 2015 avevano iniziato un dialogo con la Regione per chiedere di utilizzare quello spazio per il Campo, già circondato da bar e ristorante. In ogni caso Forcolin, insieme all’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari, è stato invitato comunque a partecipare giovedì 23 alle 11.30 alla Commissione consiliare a Ca’ Farsetti convocata dalla consigliera Pd Monica Sambo.
In quell’occasione il gruppo di cittadini avrà la possibilità di leggere un testo nello spazio dedicato all’audizione. Con l’arrivo dell’alba le attività riprendono, a partire dalle colazioni, per poi passare al pranzo, alla presentazione dei libri e al calendario visibile sulla pagina FB. Questa sera in programma una cena a lume di candela con l’indicazione di portare quello farebbe piacere trovare.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti:vida
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Video