I red carpet della Mostra del Cinema, tra eleganza e trash

Se ne vedono di tutti i colori, al Lido di Venezia: ecco una carrellata del meglio e del peggio, sul tappeto rosso e... ai lati
Venezia, 72 Festival del cinema 2015. Una giovane fan davanti al palazzo del cinema in attesa del red carpet. A young fan waiting for the red carpet in front of the Cinema Palace
Venezia, 72 Festival del cinema 2015. Una giovane fan davanti al palazzo del cinema in attesa del red carpet. A young fan waiting for the red carpet in front of the Cinema Palace

VENEZIA. Ogni red carpet, alla Mostra del Cinema, segue un rituale che lo rende uguale a quello che lo ha preceduto e a quello che lo seguirà. I fan sono assiepati oltre la transenna, sono stati ore sotto il sole o la pioggia, nei casi più estremi hanno dormito sotto tende di fortuna. Aspettano lui, lei, loro, un brivido che durerà qualche minuto e lascerà uno sghiribizzo illeggibile su un foglio di carta, nei casi più fortunati un selfie, sempre un ricordo da conservare.

Gli ospiti della delegazione arrivano seguendo un ordine preciso, sostano davanti ai fotografi e prendono posto in sala; le star arrivano per ultime (e più sono importanti più solo ultime) e oltre alle foto hanno anche il rito dell'incontro con i fan. Eppure, ogni red carpet è diverso dall'altro.

Che dire di Scarlett Johansson che nel 2006, per “The Black Dahlia” si presenta con più di mezz'ora di ritardo? Dicono sia un capriccio: perché ci sono dei brufoletti che nessun cerone riesce a coprire, e quella pesantissima farfallina di diamanti non sta ferma sui suoi capelli sottili come la seta. Dentro, l'aspetta una Sala Grande gremita di pubblico e di ogni autorità possibile.

Vuoi mettere l'anno dopo Charlize Theron, bella come un bel sogno, che arriva con il film “Nella valle di Elah” e si fa un selfie (in realtà un autoscatto vero, con macchina fotografica) assieme a una giovane e fortunata fan?

Lo farà anche Sandra Bullock, nel 2013, prima della presentazione di “Gravity”. E rivederla mette allegria.

28/08/2013 Venezia, 70 Mostra Internazionale d' Arte Cinematografica. Red Carpet del film Gravity. Nella foto Sadra Bullock
28/08/2013 Venezia, 70 Mostra Internazionale d' Arte Cinematografica. Red Carpet del film Gravity. Nella foto Sadra Bullock

Poi ci sono i red carpet bizzarri, perché alla Mostra negli anni se ne son viste di tutti i colori. Chi può dimenticare il profluvio di veli bianchi sbrindellati e fiori marci come bouquet che accoglie Helena Bonham Carter e Tim Burton alla prima di “La sposa cadavere”? 

Era il 2005, passioni di giovani fan. Sono invece sul red carpet le spose che accompagnano nel 2014 , belle e tantissime, il bel film “Io sto con la sposa” , una storia vera raccontata da Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry.

A volte irrompono i cartoni animati: e allora ecco sfilare i Minions, i Boxtrolls, le Winx. Arriva anche Pinocchio, un po' sinistro per la verità, con Geppetto e Fata dai Capelli turchini ad accompagnarlo, perché di strada da solo il burattino non ne farebbe molta (è il 2013).

27/08/2014 Venezia, 71 Mostra Internazionale d' Arte Cinematografica. Serata di Apertura. Red carpet del film Birdman or 'The Unexpected Virtue of Ignorance'. Nella foto Iginio Straffi con la moglie e le Winx
27/08/2014 Venezia, 71 Mostra Internazionale d' Arte Cinematografica. Serata di Apertura. Red carpet del film Birdman or 'The Unexpected Virtue of Ignorance'. Nella foto Iginio Straffi con la moglie e le Winx

Sul red carpet gli autografi si chiedono a chiunque, e chiunque li firma: anche un presidente come Hugo Chavez, che nel 2009 arriva assieme a Oliver Stone per la presentazione di “South of the Border”, a lui dedicato.

Sulla passerella del Lido si è vista la palla ovale, quando il film era “Il Terzo Tempo” , 2013, opera prima di Enrico Maria Artale; e fumogeni e bolle di sapone per ricordare e celebrare, ogni anno in modo diverso Emergency.

foto Piergiorgio Pirrone - LaPresse.28 08 2014 Lido di Venezia.spettacolo.71esima mostra d'arte cinematografica di Venezia .Red carpet del film “La Rancon De La Gloire" - Emergency celebra i 20 anni di esistenza.nella foto: Carlo Capasa, Stefania Rocca..photo Piergiorgio Pirrone - LaPresse.28 08 2014 Venezia Lido .71th Venice film festival ."La Rancon De La Gloire" premiere- Emergency celebrates the 20th age of life.in the photo: Carlo Capasa, Stefania Rocca.
foto Piergiorgio Pirrone - LaPresse.28 08 2014 Lido di Venezia.spettacolo.71esima mostra d'arte cinematografica di Venezia .Red carpet del film “La Rancon De La Gloire" - Emergency celebra i 20 anni di esistenza.nella foto: Carlo Capasa, Stefania Rocca..photo Piergiorgio Pirrone - LaPresse.28 08 2014 Venezia Lido .71th Venice film festival ."La Rancon De La Gloire" premiere- Emergency celebrates the 20th age of life.in the photo: Carlo Capasa, Stefania Rocca.

L'attualità irrompe sul tappeto rosso, a volte lo fa in silenzio e con la potenza del simbolo: accade nel 2015, per iniziativa del regista veneziano Andrea Segre. E' lui a organizzare “la marcia degli uomini scalzi” che a tutti, tra lustrini e star, ricorda che c'è un altro mondo, e che è molto vicino a noi.

11/09/2015 Venezia, 72 Mostra Internazionale d' Arte Cinematografica. Nella foto sul red carpet la marcia delle donne e degli uomini scalzi in solidarietà con i migranti e i rifugiati
11/09/2015 Venezia, 72 Mostra Internazionale d' Arte Cinematografica. Nella foto sul red carpet la marcia delle donne e degli uomini scalzi in solidarietà con i migranti e i rifugiati

Ma una delle passerelle più toccanti rimane quella del film di Oliver Stone “World Trade Center”. Era il 2006, il film era fuori concorso. Della delegazione facevano parte, con il regista, l'attrice Maria Bello e due poliziotti sopravvissuti all'11 settembre e al crollo delle Torri Gemelle, William Jimeno e John Mcloughlin. Rappresentanti delle forze dell'ordine italiane e uno schieramento di vigili del fuoco in ricordo dei colleghi americani li accoglie.

. Il regista statunitense Oliver Stone sorridente in posa con l'attrice Maria Bello e i due poliziotti sopravvissuti al crollo delle Torri Gemelle, William Jimeno (d) e John Mcloughlin, sulla passerella del Palazzo del Cinema con le forze dell'ordine italiane e i Vigli del Fuoco, prima della proiezione del film: " World Trade Center " , presentato nel 2006 fuori concorso nella 63/ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia. CLAUDIO ONORATI/ANSA/on
. Il regista statunitense Oliver Stone sorridente in posa con l'attrice Maria Bello e i due poliziotti sopravvissuti al crollo delle Torri Gemelle, William Jimeno (d) e John Mcloughlin, sulla passerella del Palazzo del Cinema con le forze dell'ordine italiane e i Vigli del Fuoco, prima della proiezione del film: " World Trade Center " , presentato nel 2006 fuori concorso nella 63/ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia. CLAUDIO ONORATI/ANSA/on

Restano di quello straordinario momento, in cui i fan smisero  di urlare e resero un silenzioso omaggio, alcune immagini ma non la più bella: perché tutti i fotografi, a un certo punto, deposero le macchine, si alzarono in piedi e – piuttosto che scattare - preferirono applaudire gli eroi.

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