I proprietari della struttura interrogati dai magistrati
MEOLO. Ieri sono stati sentiti dai magistrati i proprietari dell’area dove sono morti i coniugi Carrer e il loro figlio di 11 anni. Per il momento non sono ancora indagati per la morte della famiglia...
Il cratere della Solfatara di Pozzuoli dove tre persone sono morte all'interno del cratere a Pozzuoli (Napoli), 12 settembre 2017. ANSA
MEOLO. Ieri sono stati sentiti dai magistrati i proprietari dell’area dove sono morti i coniugi Carrer e il loro figlio di 11 anni. Per il momento non sono ancora indagati per la morte della famiglia di Meolo, ma si tratta solo di una questione di tempo, I magistrati di Napoli hanno aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo.
Gli inquirenti stanno ascoltando gli ultimi testimoni della tragedia di martedì mattina alla Solfatara di Pozzuoli per avere un quadro completo della situazione in cui si è verificata la caduta dei tre componenti la famiglia Carrer nella voragine lungo il percorso di visita del vulcano. Tra questi anche i gestori-proprietari della struttura privata, che custodisce l’unico cratere attivo dei Campi Flegrei. Nel pomeriggio di ieri sono state raccolte le ultime testimonianze nel commissariato di Polizia di Pozzuoli. Il prossimo passo sarà la nomina dei tecnici e dei periti per i sopralluoghi sul luogo dell’incidente e sui percorsi per espletare le perizie, richieste dai magistrati che coordinano le indagini. Oltre alla nomina dei periti per svolgere l’autopsia sui corpi delle tre vittime. Solo dopo il dossier raccolto, sin dai primi momenti dalla tragedia, sarà inviato in Procura. Stretto il riserbo degli inquirenti sulla ricostruzione della dinamica dell’incidente. Con attenzione vengono valutati anche alcuni video apparsi sul web che forniscono immagini dello stato dei luoghi prima e nei momenti cruciali in cui si è consumata la tragedia. Prevista ancora una settimana di lavoro. Video che testimonierebbero come l’area non fosse protetta adeguatamente e anche perché alcune voragini si erano aperte a ridosso del sentiero che usato dai turisti per visitare l’area.
Alcuni geologi che studiano la zona dei Campi Flegrei sostengono che la Solfatara è pericolosa per i visitatori in quanto non è messa in sicurezza e non ci sono squadre di pronto intervento in caso di emergenze.
Intanto al vulcano Solfatara, dove l’area del cratere è sotto sequestro, rimane attivo solo il camping che opera senza limitazioni temporali.
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