I primi 50 anni della Banca Santo Stefano
MARTELLAGO. Ne ha fatta di strada la Banca Santo Stefano di Martellago, che ha festeggiato il primo mezzo secolo di vita. Era il 10 febbraio 1963, quando 38 agricoltori, 12 artigiani, nove liberi professionisti e un sacerdote, don Giuseppe Barbiero, sottoscrissero l’atto costitutivo davanti al notaio Adolfo Gesiotti. Nasceva l’allora Cassa Rurale e Artigiana Acli Santo Stefano, divenuta poi Banca Santo Stefano-Credito Cooperativo. Una delle difficoltà derivava dal dover sottoscrivere una quota minima di 10 mila lire ciascuno; da qui la preoccupazione che, in caso fosse andata male, avrebbero dovuto essere responsabili per il pagamento dei debiti sociali fino ad una somma pari a dieci volte il valore nominale delle azioni sottoscritte, ovvero 100 mila lire, corrispondenti ad oltre 1.000 euro attuali. Altri tempi, altre cifre. Così, per festeggiare al meglio la nascita della banca, è stata celebrata una messa officiata dal parroco di Martellago, don Giorgio Riccoboni, per ricordare tutti i soci deceduti di questi anni. Presenti anche il primo presidente Antonio Salviato e l’attuale Onorato Zanata, che ha ricevuto una targa ricordo dal sindaco Giovanni Brunello.(a.rag.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia