I poliziotti: «Anche a noi gli 8 euro previsti per i detenuti»

Gli agenti della questura di Venezia protestano per lo stato di spogliatoi e bagni: «I lavori del tram hanno provocato infiltrazioni e ci ritroviamo le divise umide e ammuffite»

VENEZIA. «Risarcire i detenuti per i disagi? E a noi chi ci risarcisce?». I poliziotti in servizio alla questura di Venezia, a Santa Chiara, protestano per gli spazi in cui sono costretti a vivere e cambiarsi. «Mentre Renzi e Alfano pensano a risarcire i detenuti con 8 € al giorno a causa del sovraffollamento dei carceri e si decide di non far andare in galera più nessuno, ai poliziotti non ci pensa nessuno. costretti a lavorare in uffici sporchi e in spogliatoi impraticabili», dice Mauro Armelao, segretartio generale provinciale dell’Ugl Polizia di Stato, «e tutto questo succede nella bellissima questura della città più bella del mondo. Che siano dati anche ai poliziotti 8€ al giorno a causa delle condizioni in cui versano i nostri ambienti di lavoro».

.Secondo Armelao: «A causa dei lavori del tram, gli spogliatoi della questura a Santa Chiara, sono praticamente invasi dall’acqua dovuta alle infiltrazioni venutesi a creare dopo i lavori. I locali di proprietà dell’Autorità Portuale, dati in affitto alla questura di Venezia, sono oramai invasi dall’acqua. Gli armadi sono oramai arrugginiti sulla base e le divise contenute sono umide  alcune delle quali piene di muffa. Per non parlare poi dei muri pieni di muffa e infiltrazioni. Chiediamo che il nuovo questore intervenga in maniera celere affinché siano trovati nuovi locali da adibire a spogliatoio e nel frattempo restaurare radicalmente i locali, verificando se vi siano anche delle responsabilità da parte della ditta incaricata ai lavori del tram. Non possiamo più permetterci di essere trattati in questo modo. Blocco del tetto salariale, blocco degli assegni di funzione, blocco del riordino delle carriere, taglio alle risorse della sicurezza, pulizie dei locali praticamente inesistenti e ora locali vergognosi. Abbiamo una dignità anche noi».

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