I pellegrini veneziani a Roma pregano per la pace con Papa Francesco

VENEZIA. Un appuntamento speciale e molto partecipato quello che vede oggi ben 500 cattolici veneziani al pellegrinaggio diocesano a Roma guidato dal patriarca Francesco, da venerdì a domenica. Mons. Moraglia sta presiedendo, in particolare, i momenti di preghiera previsti nelle quattro grandi basiliche romane: San Pietro, Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano e San Paolo fuori le mura.
Dopo che ieri c’è stata la celebrazione penitenziale a San Giovamnni in Laterano, oggi la carovana veneziana sta celebrando la Liturgia della Parola nella grande basilica di San Paolo fuori le mura. Nel pomeriggio la sosta nella basilica di S. Maria Maggiore (per il rosario e la messa) e quindi un breve tour guidato del centro storico di Roma (con arrivo a piazza Navona). Lla mattina di domenica 8 settembre ci sarà la messa nella basilica di S. Pietro e poi si seguirà l’Angelus di Papa Francesco per recarsi, infine, a Castel Gandolfo dove è fissato il pranzo e prima di iniziare il rientro a Venezia previsto in tarda serata.
La Chiesa di Venezia ha anche raccolto l’appello lanciato da Papa Francesco che ha indetto, per oggi - vigilia della ricorrenza della Natività di Maria, Regina della Pace - una “giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero”.
Con una lettera il patriarca Francesco Moraglia chiede che “in tutte le chiese, rettorie e parrocchie del Patriarcato, si tengano, nei modi ritenuti più idonei, momenti di preghiera - adorazione eucaristica guidata - coinvolgendo il maggior numero di fedeli. La preghiera è la grande risorsa del cristiano, il modo in cui sa di poter fattivamente intervenire nelle vicende umane, quando altre forme di persuasione sono impotenti a convincere le menti e i cuori”.
“Tutta la Chiesa che è in Venezia – scrive il Patriarca - si riconosce nelle parole di papa Francesco, nella convinzione che «guerra chiama guerra»; la Beata Vergine Maria, Regina della Pace, sostenga la nostra preghiera e il digiuno”. E aggiunge: “Insieme ai pellegrini veneziani, a Roma avrò la gioia di partecipare personalmente al momento di preghiera col Santo Padre in Piazza San Pietro; tutti, in quel momento, ci troveremo nella comune preghiera”.
Facendo riferimento alla lettera-invito del Patriarca, il vicario generale della Diocesi di Venezia don Angelo Pagan raccomanda “che in tutte le parrocchie si cerchi di dar corpo a questa giornata di digiuno e preghiera indetta dal Papa in modo che nessuno che abbia il desiderio di rispondere all’appello del Santo Padre si trovi nell’impossibilità di farlo” e segnala, inoltre, che nel Duomo di S. Lorenzo a Mestre (Piazza Ferretto) questa sera, alle ore 21, avrà luogo una veglia di preghiera per la pace, curata dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali. “A tale gesto unitario - sottolinea don Pagan - unitario sono invitati tutti, in particolare gli aderenti alle associazioni e ai movimenti ecclesiale e quanti, dalle comunità parrocchiali e religiose, desiderassero vivere insieme questo speciale momento di preghiera”.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia