«I nostri clienti saranno tutelati»
«L'attenzione rivolta a correntisti e clienti della banca è massima e stiamo risolvendo tutti i problemi». I vertici di Veneto Banca, attraverso gli organi per le relazioni esterne, confermano che sono in fase di restituzione i soldi che sono venuti a mancare nei conti corrente per cause ancora in fase di accertamento.
Per il momento, si sa soltanto che l'ex direttore dello sportello di San Donà, adesso trasferito, avrebbe effettuato una serie di investimenti per alcuni correntisti che successivamente hanno detto di non saperne nulla, quando il nuovo direttore è subentrato e ha chiesto dei chiarimenti in merito allo spostamento di denaro. Una vicenda che si presenta ancora complessa, che la direzione ha preso in mano attraverso la via extragiudiziale per una soluzione nel più breve tempo possibile, anche perché non vi sono state denunce da parte dei correntisti, quasi tutti di Jesolo, tra operai professionisti, operai, spesso amici del direttore.
L'Adusbef, associazione dei consumatori, con il responsabile di San Donà, il legale Luca Pavanetto, ha elogiato il comportamento di Veneto Banca. «Noi siamo estranei a questa vicenda», dice l’avvocato, «e non abbiamo ricevuto segnalazioni in merito da parte di associati, ma abbiamo appreso che con serietà e correttezza la Veneto Banca si è subito adoperata per risolvere i problemi dei loro clienti, seguendo le opportune procedure previste in questi casi».
I soldi verranno tutti spostati dove si trovavano in attesa di ulteriori chiarimenti su eventuali errori commessi o altri profili che dovessero emergere nel corso delle verifiche interne che chiariranno anche i rapporti con il direttore che era stato fino a pochi mesi fa nella sede di San Donà e che adesso è stato trasferito in attesa del risultato dell’indagine interna alla banca che farà chiarezza. (g.ca.)
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