I no global occupano il Magistrato alle acque
VENEZIA. Nel giro di 15 minuti parte dei manifestanti del corteo della mattina, capitanati da Tommaso Cacciari, sono entrati al Magistrato alle acque e hanno messo sotto scopa quattro stanze, portando carte, documenti e materiale nel salone centrale. Sconvolto il presidente Roberto Daniele che è tornato di corsa dal Digitalvenice. "Qui c'è gente che lavora - ha detto - e anche sotto organico. Non è giusto che paghino le persone di questa istituzione le colpe dei singoli".
Dall'altro lato i manifestanti hanno fatto un discorso prima di andarsene parlando dei danni del Mose e del valore del magistrato alle acque: "Noi lo vogliamo - ha detto il portavoce no Mose Stefano Michieletti - perché è un'istituzione di 500 anni ma che sia trasparente".
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