I migliori giovani designer per le calzature del Brenta
STRA. È stato siglato ieri a New York l’accordo tra Politecnico Calzaturiero e Parsons School of Design di New York. Si rafforza così la collaborazione ormai quasi decennale con questa realtà la scuola d’arte e design più prestigiosa del mondo, dove hanno studiato importanti stilisti e designer come Marc Jacobs, Dean e Dan Caten, Alexander Wang, Tom Ford, Donna Karan e Narciso Rodriguez.
Proprio ieri a New York il direttore della Parsons, Burak Cakmak, e il presidente del Politecnico Franco Ballin hanno firmato un’intesa di collaborazione per il prossimo triennio, con il “ShoePoliproject”.
La formula è semplice: i migliori studenti del terzo anno specialistico del Politecnico e i laureandi migliori della Parsons lavoreranno insieme per la progettazione e la produzione di calzature innovative. Il progetto, con la supervisione tecnica di Giuseppe Baiardo, prevede la collaborazione di aziende del settore per i prototipi. I laureandi Parsons, che come attività finale del loro percorso di studi, devono realizzare una collezione di abiti, abbinano le calzature prodotte dal Politecnico Calzaturiero. Il risultato viene poi presentato in una sfilata di beneficenza davanti a famosi stilisti.
Tanta la soddisfazione al Politecnico ad Acrib e a Confindustria. «Il reparto calzaturiero della Riviera», dice Vincenzo Marinese, presidente di Confindustria Venezia, «è uno dei pilastri della nostra riconoscibilità sui mercati internazionali. Quest’anno intendiamo investire ulteriormente sul Politecnico calzaturiero; dobbiamo far capire ai giovani che il sapere tecnico è un grande valore di questo territorio e su questo si deve investire».
Franco Ballin, presidente del politecnico è raggiante: «È un risultato di grande prestigio. I migliori designer del mondo guardano a noi e riconoscono le competenze dei nostri giovani. Questo progetto rappresenta un’opportunità sia per i nostri ragazzi che vivono un’esperienza unica e esercitano “sul campo” le attività che apprendono a scuola, sia per le importanti aziende della Riviera che annualmente collaborano con la scuola con impegno e dedizione nella realizzazione dei modelli, le quali possono entrare in contatto con i futuri protagonisti della moda a livello mondiale».
Infine il presidente Acrib Siro Badon: «I dati ci dicono che il nostro distretto sta crescendo e ne andiamo fieri. Sta pagando la scelta di puntare su una produzione di eccellenza che il mondo ci invidia. Abbiamo però bisogno di rinnovamento e di giovani».
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