I libri per ragazzi nella scuola del fascismo
MESTRE. Un appuntamento per parlare della scuola al tempo del fascismo. Si tiene questa mattina alle 11, nell’auditorium di M9, una lezione di Adolfo Scotto di Luzio, professore di storia contemporanea e curatore della sezione 7 di M9 sulla scuola italiana, sui libri per ragazzi di epoca fascista. L’incontro si svolge nell’ambito della mostra bibliografico-documentaria organizzata da M9 con l’Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa, sul catalogo librario per l’infanzia proveniente dal Fondo Antiquario di Letteratura giovanile.
Nell’Atrio di M9 - Museo del ’900 sono esposti, sino al 13 ottobre, alcuni dei romanzi e dei libri per l’infanzia più noti della nostra adolescenza e di quella dei nostri nonni. Nel corso di un mese di attività ed iniziative culturali si rende omaggio alla letteratura dell’infanzia e al ruolo delle maestre come principali agenti della nazionalizzazione degli italiani e si approfondisce la biografia di alcune delle figure più importanti. Dal Giannetto di Luigi Parravicini, al Giannettino di Carlo Collodi, dai romanzi pedagogici di De Amicis ai racconti della Marchesa Colombi, tutti trovano spazio sui 25 pannelli dell’esposizione che inaugura proprio con l’avvio dell’anno scolastico, come omaggio alla principale istituzione formativa del nostro paese.
Gli incontri delle conversazioni su scuola e pedagogia del ’900 nell’Auditorium di M9 proseguiranno mercoledì 18 settembre, alle 17.30 , con Maura Cavallero, Lilia Piacentini e Simonetta Soldani. Poi il 25 settembre e il 2 ottobre altri due incontri. —
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