I lavoratori della Ditec incontrano il ministro
QUARTO D’ALTINO. I lavoratori della Ditec incontrano il ministro allo sviluppo economico Flavio Zanonato. Nei giorni scorsi gli avevano inviato una lettera, a stretto giro, sono riusciti a parlargli. Ieri mattina nella sede del Consiglio regionale a palazzo Ferro Fini a Venezia, il ministro padovano ha incontrato una delegazione di lavoratori della Ditec di Quarto, azienda che realizza porte automatiche e cancelli. Ad accompagnare la delegazione, con i rappresentanti delle Rsu Fabrizio Bergamo e Davide Semenzato, c’era il presidente della commissione lavoro e il consigliere provinciale Roberto Dal Cin. All’incontro hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato e i consiglieri regionali Mauro Pigozzo e Lucio Tiozzo. Bergamo ha illustrato al ministro Zanonato il problema che dal 6 dicembre 2011 interessa la Ditec. La proprietà, che controlla l’azienda, la multinazionale svedese Assa Abloy, ha già presentato il piano di riordino che prevede la delocalizzazione in Cina e Repubblica Ceca con la conseguente perdita di lavoro per circa un centinaio di lavoratori. «Abbiamo raccontato al ministro la nostra situazione», spiega Semenzato, «Zanonato ci ha ascoltato, gli abbiamo consegnato il dvd realizzato per il Papa e gli abbiamo chiesto se, con l’occasione della visita in programma alle aziende trevigiane a giugno, riesca a venire anche a Quarto nella nostra sede, per noi significherebbe molto. Il ministro ha preso atto della situazione, speriamo che a giugno ci dica qualche cosa di più, sicuramente è sensibile al tema del lavoro e questo per noi è già molto». «È stato un incontro positivo» ha commentato Dal Cin, «il ministro ha ben recepito il dramma che stanno vivendo i lavoratori all’interno di una realtà che produce un’eccellenza e ha conseguito in più di trent’anni solo utili. I nostri sforzi non mancheranno per cercare di fermare queste delocalizzazioni selvagge che impoveriscono il territorio». «Auspichiamo con soddisfazione una visita del ministro Zanonato in terra veneziana», precisa la presidente Zaccariotto, «è un politico del Nordest, che ben conosce i problemi di una realtà come quella veneziana, che nel giro di quattro anni ha subito la perdita di 15 mila posti di lavoro. Intendiamo proseguire il nostro impegno a sostegno dell’occupazione e siamo sempre pronti e disponibili a fare la nostra parte a fianco dei lavoratori». I dipendenti hanno invitato Zanonato a Roma il 5 giugno con loro, giorno in cui saranno ricevuti da Papa Francesco. Fonti ministeriali assicurano che i tecnici dello Sviluppo economico, stanno seguendo il caso con attenzione.
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