I ladri rubano nella notte un trattore da 50 mila euro

Una ventina i furti nelle campagne sandonatesi segnalati dalla Cia (agricoltori) La Confederazione scrive al prefetto e al questore: le nostre aziende nel mirino
Di Giovanni Cagnassi
De Marchi salgaredo vigneto abbatuto az. agricola DE Nardi località camposanbernardo
De Marchi salgaredo vigneto abbatuto az. agricola DE Nardi località camposanbernardo

È allarme furti nelle campagne del Sandonatese: la Confederazione Italiana degli agricoltori (Cia) scrive al prefetto e al questore, per sollevare il problema e denunciare una situazione che sta esasperando molti operatori. L’episodio più eclatante è accaduto nei giorni scorsi in un’azienda agricola di Ceggia. Dalle strutture dell’impresa i soliti ignoti hanno trafugato un trattore, dal valore commerciale di circa 50 mila euro.

Ma razzie sono state segnalate anche in altre aziende agricole nelle campagne attorno a San Donà e nei territori di Noventa e Torre di Mosto. «La situazione dei furti nelle nostre campagne è diventata insostenibile», confermano gli agricoltori. Dalla Cia hanno calcolato che, solo tra le proprie aziende associate, sarebbero circa una ventina i casi di furti avvenuti nelle ultime settimane nel Sandonatese. Il trattore rubato a Ceggia è l’episodio che fa sicuramente più clamore, per l’entità del danno causato all’impresa. «Ma, nelle altre aziende agricole, ci sono stati anche furti di attrezzature agricole, di gasolio e di altri materiali», aggiungono gli agricoltori, che hanno deciso di rendere nota la situazione per sensibilizzare l’opinione pubblica.

Il direttore provinciale della Cia, Mario Quaresimin, ha scritto anche al prefetto Domenico Cuttaia e al questore di Venezia, Angelo Sanna, per evidenziare «l’accentuarsi di numerosi furti segnalati dai nostri associati dell’area del Sandonatese», si legge nella lettera.

«In particolare questi furti hanno coinvolto aziende site nei Comuni di Ceggia, Torre di Mosto, Noventa e San Donà e hanno interessato varie attrezzature agricole e un trattore», scrive il direttore Mario Quaresimin, «la situazione sta creando non poca irritazione tra gli agricoltori che ci hanno chiesto di segnalare tutto il disagio che stanno vivendo».

Nel mirino dei malviventi, dunque, non finiscono più solo le abitazioni private e le imprese, ma a rischio sono ormai anche le aziende agricole, tanto più che essendo in campagna sono spesso situate in zone isolate e poco illuminate. Nei giorni scorsi segnalazioni di tentati furti sono arrivate da Noventa e Meolo

. Proprio a Meolo, è notizia dei giorni scorsi, il Comune ha deciso di potenziare i controlli della polizia locale nelle ore pre-serali, quelle divenute ormai più a rischio, prolungando fino alle 20 la presenza delle pattuglie dei vigili urbani. A questa misura si unisce anche l’ulteriore potenziamento dei controlli assicurati dai carabinieri e dalle varie forze dell’ordine impegnate sul territorio.

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