I grillini bocciano “H-Campus”
QUARTO. Dai dubbi sul sito prescelto al rischio di cementificazione della campagna, dal problema delle fognature alla sostenibilità finanziaria del progetto. Il Movimento 5 Stelle elenca le criticità del progetto H-Campus, ribattezzato dai grillini «un incubatore di problemi». Il M5S di Quarto d’Altino e Roncade ha costituito un gruppo di studio sul progetto che dovrebbe sorgere a Ca’ Tron. Il lavoro si è tradotto in un fascicolo di osservazioni che sono state consegnate ai due Comuni. Secondo il M5S, la criticità principale riguarda la stessa scelta del sito. «La proposta d’intervento si colloca in un’area di pregio dal punto di vista naturalistico ambientale, lungo il corso del Sile», rilevano i grillini, sottolineando come la zona sia vincolata dalla presenza del Parco del Sile e dai vincoli paesaggistici e archeologici, derivanti dalla città antica di Altino e dalla via Anna. Senza contare, aggiungono dal M5S, la forte fragilità idraulica e fognaria dei territori interessati. «Pertanto la scelta del sito non risulta essere congrua rispetto a ciò che si ritiene di andare a realizzare in termini di consumo di suolo per la realizzazione delle opere di carattere edilizio e viabilistico», scrivono i cinquestelle, «il progetto prevede la cementificazione di quindici ettari di campagna, con la creazione di edifici destinati a uso direzionale e commerciale. Ai fini della sostenibilità del progetto, per evitare il consumo di suolo, i Comuni di Quarto e Roncade mettono a disposizione dei crediti edilizi, che coprono a malapena il 30 per cento della superficie prevista». Quanto al sistema fognario, «già nel 2015 la Regione, in assenza di aumento di popolazione, riteneva necessario il rifacimento della rete fognaria di Roncade e Quarto, il cui costo era stimato in 6,5 milioni di euro e di cui oggi non si conosce l’inizio lavori. Pertanto», aggiunge il M5S, «la proiezione di ulteriori 3 mila persone che graviterebbero sull’attuale sistema fognario non è sostenibile». I grillini rilanciano poi il problema della sostenibilità economica del progetto.
Tutti dubbi, quelli elencati nelle osservazioni, che per i cinque stelle trovano conferma anche nel fatto che i vari enti chiamati a esprimere i propri pareri abbiamo concordato sulla necessità di sottoporre il progetto a Valutazione ambientale strategica (Vas). «Ai fini dello sviluppo del territorio, il progetto H-Campus non apporta valore aggiunto, né crea nuovi posti di lavoro», conclude il M5S.
Giovanni Monforte
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia