I giovani vogliono contare di più

MIRANO. Aperitivo elettorale e soprattutto trasversale. Nella città della movida i giovani candidati nelle 14 liste pronte a darsi battaglia l’11 giugno, organizzano uno spritz multicolore e lo battezzano “Giovani in Comune”. Tra i tanti incontri elettorali di bandiera, una novità assoluta, che punta a favorire la partecipazione al di là dell’orientamento politico. Insieme i giovani democratici e i giovani padani, i ragazzi del centrodestra e quelli delle civiche, gli “under” comunisti, i piccoli venetisti e i cattolici impegnati.

Tutti insieme appassionatamente nel luogo tradizionale di ritrovo dei giovani, la piazza della movida, in questo tempo prestata più volte al dibattito elettorale. L’appuntamento è fissato per lunedì alle 18. 30 alla Birretteria in via Belvedere. L’idea è venuta a due di loro, amici e rivali, Francesco Venturini, 31 anni, candidato con “Io scelgo Mirano” a sostegno di Maria Rosa Pavanello e Andrea Tomaello, 27, in lista con la Lega Nord di Alberto Semenzato. «Mai come oggi», spiegano i due, «nonostante le divisioni politiche e le diverse idee di azione, molti giovani di Mirano sentono la necessità di un rinnovamento capace di portare nuove idee e proposte all’interno del consiglio comunale». Insomma, oggi i giovani di Mirano vogliono essere protagonisti, più che nel passato, in una città che spesso e volentieri li ha messi ai margini e dove troppe volte sono sorte proteste e lamentele di fronte a iniziative, occasioni di svago e ritrovo.

L’ultima nei giorni scorsi, attorno ai lavori per i nuovi campi da beach volley in via Matteotti, osteggiati da alcuni residenti. Il rischio è che, al momento di decidere, i giovani fuggano o non vadano a votare. Quelli impegnati in campagna elettorale vogliono il contrario e così, quasi per gioco, in città è partita la sfida nella sfida: quella di ringiovanire il parlamentino locale. All’aperitivo dei giovani hanno già aderito in molti, appartenenti un po’a tutte le liste in campo: dal Pd alle civiche di Maria Giovanna Boldrin e Paolo Favaretto, dal centro di Giorgio Babato al movimento di Stefano Tigani e poi ovviamente i grillini con Antonio Milan, i giovani di sinistra con Luigi Gasparini e quelli nelle liste di Marco Marchiori. Hanno subito aderito, tra gli altri, Matteo Cappelletto e Alvise Pasquon (Lega), Erica Beccarello e Giulia Querini (Io scelgo Mirano), Claudia Bonaldi (Mirano 5. 0), Federica Volpato (Evoluzione Mirano), Alessio Silvestrini (Pd), Giuseppe Zanoni (Insieme per il bene comune), altri se ne stanno aggiungendo in queste ore. «Vogliamo dimostrare», dicono i promotori, «che con il rispetto e il confronto si può trasmettere, soprattutto ai giovani, ancora fiducia su una politica costruttiva e partecipata».