I gabbiani strappano la colazione
VENEZIA. I veneziani lo sanno e li trattano con dovuto rispetto. I turisti no. Metteteci anche la penuria di cibo in un mare sempre più impoverito ed ecco che otterrete il “gabbiano mannaro”.
Il primo che ha attaccato degli umani, una tranquilla coppia che stava facendo colazione sull’esclusiva terrazza dell’Hotel Gritti Palace, si è presentato ieri. Un “cocal” bello grande e piuttosto affamato. Sugli spazi affacciati lungo il Canal Grande di quello che è l’hotel talmente esclusivo da aver a suo tempo rifiutato i “Rolling Stones” a causa del loro abbigliamento ritenuto “inadeguato”, all’ora del breakfast i tavolini erano tutti occupati quando il gabbiano ha deciso che quella colazione era per lui.
Così si è precipitato in picchiata sui piattini di una tranquilla coppia che aveva appena ricevuto la colazione dai maitre e, in un frullare d’ali e piume che hanno subito messo in fuga la signora, si è dato da fare per afferrare una brioche. L’uomo al tavolo non è però scappato e ha invece tentato di allontanarlo come poteva. A un certo punto l’ha anche afferrato per mandarlo via, forse non sapendo che un colpo del rostro di un gabbiano può provocare ferite molto serie, specie se diretto al viso.
Ma l’uccello non si è dato per vinto, è riplanato sul tavolo fino a che non è riuscito a rubare il cibo che aveva adocchiato. Alla fine nessuno si è fatto male, la coppia si è ripresa ed ha ordinato una nuova colazione, questa volta però nella saletta interna del lussuosissimo albergo.
Quella dei volatili e della loro continua ricerca di cibo a Venezia non è certo una novità. Le prime segnalazioni erano venute dagli operai delle valli da pesca lagunari, che avevano spiegato anni fa come i gabbiani e gli aironi ormai non avessero più paura di niente e diventassero sempre più temerari costringendo le aziende all’uso di vere e proprie armi e reti, con codazzo di polemiche e denunce.
Negli ultimi anni anche i dipendenti di Veritas hanno notato come i gabbiani si siano specializzati nell’apertura dei sacchetti dell’immondizia messi davanti alle porte lungo le calli. Una specializzazione che provoca lo spargimento dell’immondizia lungo tutte le calli, per cui però un rimedio c’è. Basta infatti appendere i sacchetti con dei ganci alle porte o su dei chiodini e i pennuti vengono gabbati.
Ora invece l’assalto diretto e la competizione per il cibo. Insomma: se avete visto “Uccelli” di Alfred Hitchcock cominciate a preoccuparvi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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