I furbetti dei trasporti eccezionali: in autostrada senza autorizzazione, così si tagliano le spese

VENEZIA. Fatta la norma, trovato il furbetto: qualsiasi sia l'ambito d'azione, c'è sempre chi si fa beffa delle regole.
Personale di Concessioni autostradali venete (Cav) ha così scoperto una serie di 'furbetti" dei permessi per i trasporti eccezionali. Nel corso di controlli in autostrada due trasporti eccezionali di una ditta di Desio (Milano) provenienti da Aosta e diretti a Venezia sono stati fermati alla barriera di Venezia/Mestre dopo aver percorso, indisturbati, tutta la A4. In seguito gli operatori hanno rilevato che le autorizzazioni al transito presentate, emesse da altre concessionarie autostradali, non erano altro che fotocopie del documento originale in cui correttamente, si indicavano anche targhe sostitutive. Giocando proprio sulle altre targhe, la ditta utilizzava un solo atto autorizzativo per più transiti, con lo scopo di eludere gli oneri dovuti e i conseguenti controlli di sicurezza.

La Polizia Stradale di Venezia è stata allertata e ha proceduto al ritiro dei documenti elevando, poi, una sanzione alla ditta di autotrasporto.
In un secondo caso una ditta di Anzano di Puglia (Foggia), ha eluso i controlli in entrata a Pescara. Tre convogli eccezionali, entrati in A14 utilizzando lo stesso sistema di permessi fotocopia. Grazie all'intervento del compartimento veneto della Polizia Stradale e di tutte le concessionarie interessate al transito, allertate da Cav, i mezzi sono stati intercettati presso le aree di servizio di Arino di Dolo e San Pelagio sulla A13 ed Esino Nord sulla A14. Sono scattate quindi per tutti le multe con il ritiro delle autorizzazioni mentre, per tutti, sono scattate ulteriori indagini della Polizia Giudiziaria.

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