I fedeli di Medjugorje costretti a spostarsi «Ma non paghiamo»

Jesolo. È ufficiale: lasciato libero il PalaArrex per Miss Italia La Miren fimerà un assegno per coprire le spese di trasloco
Di Giovanni Cagnassi

JESOLO. Giornata di preghiera per Medjugorje, la data è fissata il 27 ottobre nella location di Jesolo Paese. La conferma ufficiale è arrivata ieri.

I fedeli dell'associazione in Cammino per Maria, che organizzano la giornata di preghiera per la terza edizione a Jesolo, hanno accettato l'accordo con Comune e Miren lasciando libero il PalaArrex alla prossima edizione di Miss Italia con finale a Jesolo che dovrebbe slittare proprio in quei giorni. Ma non vogliono pagare alcuna somma. La convivenza era impossibile e impensabile, anche per ragioni di opportunità, e quindi è stato necessario trovare un accordo. Verrà realizzata una tensostruttura in piazza Kennedy con tanto di luci e riscaldamento che potrà accogliere fino a tremila persone.

I costi potrebbero però essere molto elevati, anche oltre cinquemila mila euro. L'associazione non vuole sostenere alcuna spesa a questo punto. «Già c'erano stati dei problemi», spiegano, «per il pagamento della somma molto più bassa, circa 1.200 euro per le spese al PalaArrex, quando per la chiusura dei festeggiamenti del Ramadan la struttura era stata concessa gratuitamente. Sembrava che tutto fosse risolto, poi è arrivata Miss Italia. Abbiamo accettato di trasferirci a Jesolo Paese, non senza disagi, ma non possiamo adesso sostenere anche tutti i costi che questo trasferimento comporterà. «Sarà qualcun’altro», concludono, «che dovrà garantire la copertura». Adesso bisognerà vedere se lo farà la Miren o il Comune, oppure entrambi. Secondo le prime indiscrezioni circolate in Comune, la Miren è disposta a coprire le spese del trasloco. Patrizia Mirigliani, in tutt'altre faccende affacendata, dovrebbe firmare un assegno per l'associazione In Cammino per Maria, mentre è alle prese con le trattative romane per assicurarsi un'emittente televisiva che trasmetta la diretta della finale. Dall'altra parte, il Comune con il sindaco Valerio Zoggia, che ha già sostenuto le spese ingenti per la discussa festa dei nonni, ha assicurato che le spese di Miss Italia sarebbero state prossime allo zero, service escluso con riferimento ai circa 35 mila euro alla Jesolo Patrimonio. La Mirigliani, a quanto è dato sapere da fonti romane, si è scusata con gli organizzatori per i disagi creati e avrebbe appunto assicurato di voler coprire le spese previste. Resterebbe solo ai fedeli il pagamento inizialmente pattuito per il PalaArrex, circa 1.200, a meno che non ci sia un ulteriore "sconto fedeli".

Giovanni Cagnassi

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