I commercianti salvano le luminarie con una colletta

Mirano. Hanno aderito 96 negozianti, ma non è bastato La Confcommercio ha messo i 4 mila euro che mancavano
Di Filippo De Gaspari

MIRANO. Non ci sono soldi per le luminarie, scatta la colletta tra i commercianti per illuminare una delle piazze più belle e frequentate del territorio. Non basta: le offerte sfiorano i 10 mila euro, per noleggiare le luci ne servirebbero 14 mila. Ma la Confcommercio decide di premiare lo sforzo dei suoi associati, aggiungendo la differenza e fa trovare le luminarie pronte sopra i viali del centro.

Evitato così un Natale al buio, come rischiava di essere quello di Mirano fino a pochi giorni fa. Per festeggiare il traguardo al grido di “l’unione fa la forza” sabato accensione ufficiale delle luminarie, nel giorno dei primi mercatini di Natale con il raduno dei Motobabbi. Esultano commercianti e Comune, che in questi giorni ha ultimato anche l’addobbo dell’albero di Natale in centro piazza: novembre si era chiuso con il punto interrogativo quanto a luci e addobbi, a causa della scarsità di fondi. Mancavano alcuni importanti contributi alla causa delle luminarie: molti commercianti avevano dato, ma non tutti. Confcommercio aveva così lanciato un ultimo appello, raccolto da altri negozianti dell’ultim’ora. Alla fine sono stati 96 ad aderire, con contributi che andavano dagli 80 ai 100 euro ciascuno. Meno di 10 mila euro parevano una buona somma, ma insufficiente per accendere degnamente il Natale di Mirano. Confcommercio ha così deciso di aggiungere la differenza necessaria a coprire i costi: 14 mila euro.

«Credo sia doveroso ringraziare tutti i commercianti che hanno sostenuto il pacchetto iniziative 2015», afferma il presidente di Confcommercio Miranese Ennio Gallo, «senza di loro l’organizzazione del Natale non sarebbe stata possibile, così come la Notte bianca ed eventi come “A piedi in centro”. Va dato ulteriore merito a chi ha consentito l’installazione delle luminarie, che aiutano a creare una suggestiva atmosfera natalizia».

Un impegno importante quello dell’associazione di categoria, che certamente farà bene al commercio della zona. Con una Natale senza colore e senza richiami per i clienti, motli negozianti avrebbe certamente fatto i conti con incassi inferiori rispetti agli anni precedenti.

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