I Comitati civici “No Romea” a Zaia «Difenda i Veneti»
DOLO. «Il comitato “No Romea In Dolo” chiede nuovamente alla Regione Veneto e al governatore Luca Zaia di intervenire per non lasciare che ancora una volta Roma decida in Veneto». A dirlo è Gianni Deppieri, portavoce del comitato dolese, che interviene dopo che il Cipe ha autorizzato la progettazione esecutiva della Romea Commerciale. «Forti del sostegno di migliaia di cittadini che hanno sottoscritto la petizione per sollecitare la realizzazione di un tracciato compatibile con le attuali e future esigenze trasportistiche», scrive Deppieri, «invitiamo Zaia a far valere gli interessi dei veneti sul tracciato ricordandogli che il Cipe ha lasciato aperta ogni ipotesi di innesto con il sistema autostradale a nord di Codevigo e che in Riviera c'è un patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale che verrebbe sfregiato in maniera irreversibile da un'arteria che lo attraverserebbe senza servirlo».
Viene quindi lanciata una proposta. «Tutto ciò è risolvibile», conclude Deppieri, «con la realizzazione dell'opera seguendo lo studio di fattibilità che il comune di Dolo ha presentato ai soggetti interessati, ma che a Roma continuano a non voler considerare».
Giacomo Piran
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