I chioschi non dovranno aumentare i prezzi

Jesolo. La giunta d’accordo con le categorie vara le linee guida in caso di spettacoli sulla spiaggia
F.GAVAGNIN (JESOLO) S. MARCO ALLE CAPPANNINE F.GAVAGNIN
F.GAVAGNIN (JESOLO) S. MARCO ALLE CAPPANNINE F.GAVAGNIN

JESOLO. Eventi e spettacoli davanti ai chioschi, nuove regole per la stagione 2013. Non un giro di vite, ma un po' di disciplina in più per divertirsi nel rispetto di tutti. Fermo restando le norme per il rumore e le autorizzazioni richieste, si parla espressamente di eventi che non generino maggiorazione dei prezzi e che siano complementari alla normale attività di somministrazione. In via sperimentale la giunta comunale ha adottato in questi giorni linee di indirizzo per il rilascio di autorizzazioni quando si superino i confini della cosiddetta “attività accessoria”. Vi hanno concorso Venetochioschi, l’Associazione jesolana albergatori, l’Ascom- Confcommercio e Federconsorzi. Viene consentita un'attività accessoria che un gestore può programmare, oltre la consueta attività. Aja e Venetechioschi, dunque, hanno sancito: «L’impegno ad adoperarsi nei confronti dei rispettivi associati, affinché tutte le attività e iniziative che si svolgono a ridosso o sull’arenile, siano improntate, non solo al massimo rispetto delle normative di riferimento ma, anche, ad evitare il verificarsi di situazioni, comportamenti ed atteggiamenti che, in modo diretto o indiretto, possono alterare il fragile equilibrio dell’ambiente su cui si fonda l’economia prevalente della località». Questa la direttrice da seguire. «Siamo soddisfatti di questa soluzione che di fatto non ostacolerà l’organizzazione di appuntamenti di intrattenimento sul lungomare, ma anzi credo che sarà il viatico per nuove opportunità e occasioni di svago, da vivere in totale sicurezza e con la completa collaborazione degli imprenditori privati che operano sull’arenile», dice l’assessore alle attività produttive, Ennio Valiante, «nelle linee guida abbiamo specificato quali attività accessorie possono essere autorizzate, con quali caratteristiche nel pieno rispetto della normativa». L’articolo 31 della legge regionale del Veneto 29/2007 prevede piccoli spettacoli e intrattenimenti musicali, oltre normale attività di somministrazione. Spettacoli gratuiti e che non generano un aumento dei costi delle consumazioni rispetto al listino prezzi ordinariamente applicato. E su questo bisognerà vedere attentamente gli sviluppi». «Abbiamo a cuore ciò che vogliono i nostri turisti e i nostri residenti per cui la nostra missione è quella di trovare soluzioni ai problemi, anziché creare degli ostacoli», conclude il sindaco Valerio Zoggia. (g.ca.)

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