I carabinieri chiudono l'Asia African Market
MESTRE. I carabinieri della compagnia di Mestre, unitamente a militari appartenenti ai reparti Nas (anti sofisticazioni) di Treviso e del nucleo ispettorato del lavoro di stanza a Mestre hanno proceduto al controllo di diversi esercizi pubblici nel centro di Mestre, attorno a via Piave, alla ricerca di eventuali irregolarità sotto il profilo dell’impiego di manodopera e dei requisiti igienico sanitari e di sicurezza. I Carabinieri, anche sulla scorta di segnalazioni giunte nei giorni scorsi, hanno quindi proceduto alla verifica su 360 gradi degli esercizi commerciali controllati, affiancando per l’occorrenza i diversi nuclei specializzati in varie branche del diritto.
Nella maglia dei controlli non è sfuggito, ad esempio, il supermarket “Asia African Market” di via Monte San Michele, di fronte al quale, negli ultimi tempi, si sono peraltro spesso verificati numerosi fenomeni legati al degrado e alla delinquenza.
In prima battuta sono subito balzate agli occhi varie irregolarità, in violazione di molte norme del codice del lavoro, accertando ad esempio la mancanza dei requisiti sanitari minimi, di sicurezza e di agibilità dei locali oltre che la mancata distribuzione e utilizzo dei dispositivi individuali di protezione per il personale impiegato.
I locali inoltre presentavano zone franche ove i generi alimentari e le merci venivano stoccati senza i basilari requisiti di igiene e sicurezza, rappresentando per tali motivi un grave pericolo per l’incolumità fisica degli stessi dipendenti, nonché dei clienti del supermarket.
Si è quindi proceduto al sequestro preventivo dell’intero immobile, di diverse merci e all’irrogazione di una cospicua sanzione pecuniaria a carico del titolare. Analoghe attività ispettive coordinate fra le varie specialità verranno eseguite nei prossimi giorni in altri esercizi commerciali della città.
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