«I canali non vengono mai puliti»

San Michele. Zulianello della Cia accusa d’inefficienza il consorzio di bonifica

SAN MICHELE. «È un problema che si ripresenta da anni, perché non viene fatta l’adeguata manutenzione dei canali». A farsi portavoce del malcontento degli agricoltori per i continui allagamenti è Stefano Zulianello, componente della giunta provinciale della Confederazione italiana agricoltori (Cia) e titolare di un’impresa florovivaistica in via Molinovo a San Michele. La sua stessa azienda è stata sommersa dall’acqua con danni ingenti alle piccole piantine. «Domenica mattina sono caduti circa 140 millimetri di pioggia in un’ora e mezzo e siamo andati sott’acqua», racconta Zulianello, «la mancata manutenzione dei canali impedisce all’acqua di defluire correttamente e così gli altri 100 millimetri caduti domenica sera hanno completato l’opera». Anche altre aziende agricole nella zona di San Michele a nord della Triestina hanno subito allagamenti. E se l’acqua non dovesse ritirarsi in fretta, il rischio è che la soia ancora nei campi possa marcire. In quell’area a far da tappo al deflusso dell’acqua contribuisce anche la presenza della ferrovia. Ma il problema è, soprattutto, di mancata pulizia dei canali. Problemi si ripetono ormai da anni, almeno dal 2007. «È da anni che si parla di questa problematica e nessuno fa nulla, aggiunge Zulianello, «non viene fatta la necessaria manutenzione dei canali». Per risolvere drasticamente il problema servirebbe un intervento complessivo di potenziamento della rete di scolo. «Possiamo capire che non ci siano i soldi per questo, ma chiediamo che il Consorzio di bonifica faccia almeno la manutenzione dei canali» conclude Zulianello. Quanto al resto del territorio, dalla Coldiretti fanno sapere che dalle zone di aperta campagna non sono state segnalate situazioni di difficoltà evidenti. Qualche problema nelle zone più a ridosso delle aree cementificate.

Giovanni Monforte

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