I campi trasformati in tavolate “Tutta mia la città”, un successo
Ieri sera tutta Venezia si è seduta con gioia a tavola, scoprendo il piacere di passare del tempo con i propri vicini, molti fino a quel momento sconosciuti. È avvenuto in Campo San Stin, allestito con festoni e palloncini dall'associazione «Mammemamme» dei Frari, dove si è scoperto che l'orologiaio è un ballerino di tango e, per l'occasione, si è esibito dopo una cena partecipatissima. A Rialto il mercato del pesce si è trasformato in un elegante salone con un tavolo imbandito di cibo e decorato di fiori gialli. Qui, nel cuore della città, oltre un centinaio di persone si sono riprese simbolicamente uno dei luoghi generalmente affollato di turisti. Grandissimo successo dell'iniziativa sostenuta dalla Municipalità di Venezia, Burano e Murano «Tutta mia la città» che ha visto la partecipazione di oltre mille cittadini, il sostegno di molti esercenti e l'entusiasmo di una cinquantina di associazioni che hanno rivitalizzato i campi come non si vedeva da anni.
In particolare Campo Santa Margherita che è tornato a risplendere della luce di chi ci abita ogni giorno, un campo fatto di famiglie, giovani e anziani, tutti insieme grazie alla tenacia di esercenti e residenti che l’hanno ripulito da spacciatori e maleducati: «Speriamo di poterlo rifare molto presto», ha detto il portavoce dei residenti di Santa Margherita, Nicola Monselesan, «sono tutti molto contenti».
Nel Campo dei Gesuiti l'associazione Scuola di Musica Antica ha allietato la serata suonando strumenti di altri tempi, mentre a Murano in Campo San Donato i bambini hanno disegnato splendide figure con i gessetti. A Sant'Alvise è arrivato anche il gruppo degli Alpini veneziani che si è unito allo staff del Teatro Groggia e agli abitanti di una delle aree più lontane dalla movimentata vita notturna.
Tredici i grandi tavoli che hanno riunito tutta Venezia e, attraverso l'hashtag #scugeriepironi anche tutti i veneziani che si sono scambiati foto della serata su Twitter. In Campo San Stin, a fine serata, appeso un grande lenzuolo e proiettate le immagini dei momenti più belli della cena. Nel frattempo, il presidente della Municipalità Andrea Martini si è recato in tutti i campi con l'artista Philippe Apatie che farà un video dell'evento: «Mi sembra che siano tutti contentissimi», ha detto Martini, «si è vista la Venezia viva, quella che mantiene vive le tradizioni. Mi auguro che ci siano altre occasioni e che i veneziani riprendano l'abitudine di scendere in campo».
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