I bar chiedono lo sconto per i gazebo in piazza
Gazebo in piazza Indipendenza, si attende il via libera del Comune e della Sovrintendenza. I titolari dei locali sulla piazza cittadina sono pronti ad “alzare le tende”. Ma la richiesta è quella di poter installare delle strutture fisse o mobili che abbiano un prezzo accessibile. Sono pronti a realizzare i gazebo che sarebbero un po’ meno costosi di quelli proposti dal Comune a suo tempo, valutati sui 60 mila euro. Un investimento improponibile, alla luce anche delle difficoltà attraversate in questi anni dai pubblici esercizi della piazza, chiusa per un anno intero a causa dei lavori di riqualificazione e poi chiusa al traffico.
Si cerca di avere una certa uniformità di strutture sulla superficie, anche perché li realizzerebbero almeno due pubblici esercizi, cui potrebbero aggiungersene altri due in un secondo momento. I caffè Tiffany e Gensomini sarebbero intenzionati, ma potrebbe arrivare presto anche una nuova terrazza estiva in piazza Indipendenza da parte del “Time” e poi anche della pizzeria in fase di apertura “Nonna Giovanna” che sarà aperta a marzo al posto del Caffè Grande. La pizzeria avrà sicuramente una terrazza esterna, a in un secondo tempo potrebbe anche dotarsi di una struttura chiusa per l’inverno anche se in questo caso, a differenza dei bar, sarà più improbabile. Finalmente la piazza potrebbe animarsi, d’inverno con le strutture chiuse, d’estate con le terrazze aperte un po' come in piazza San Marco, con le debite proporzioni naturalmente. I costi oscillano tra i 30 e i 40 mila euro per un gazebo di medie dimensioni. Adesso i gestori attendono di mettersi in contatto con il Comune per avere un via libera ai progetti e iniziare a realizzarli.
Quanto alla piazza, è stata finalmente sistemata la fontana che si estende in lunghezza. L’idea di coprirla per farne una decorazione non è piaciuta ad Alberto Gobbo che dal Consiglio ha presentato un’interrogazione ammonendo i nuovi amministratori sul fatto che ogni intervento dovrà passare sotto la lente della Sovrintendenza. Gobbo, che era stato vice sindaco nella precedente amministrazione guidata da Francesca Zaccariotto che ora siede all’opposizione nelle file della rinata Forza Italia, ha polemizzato con la giunta ricordando che il progetto della nuova piazza è stato realizzato con il benestare dell’ente e non potrà essere modificato a piacimento stravolgendo il progetto originale.
Giovanni Cagnassi
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