I 5 Stelle rilanciano con Elisa Benato

Mira. «Con Maniero abbiamo tagliato i debiti, vogliamo continuare il lavoro: più attenzione al sociale, cultura e turismo»

MIRA. «Vogliamo continuare il buon lavoro fatto dalla giunta Maniero. Ad oggi non è realistico parlare di fantasmagorici progetti di sviluppo, bisogna agire per la comunità sfruttando in maniera oculata le risorse a disposizione». A dirlo è stata Elisa Benato, insegnante, 52 anni, candidata sindaco del Movimento 5 Stelle, presentando le linee programmatiche della sua azione di governo per i prossimi cinque anni se succedesse al sindaco Alvise Maniero, del suo stesso partito, che non si è ricandidato. La Benato si è presentata al centro civico di Borbiago di fronte a un centinaio di persone.

«Ogni cittadino», ha detto, «può diventare attore principale del destino attraverso gli strumenti di democrazia diretta che abbiamo creato. In questi anni c’è stata una diminuzione del 25% del debito comunale riguardante i mutui, e si è arrivati ai primi posti tra i Comuni più “ricicloni” del Veneto. L’obiettivo è realizzare un nuovo ecocentro innovativo, migliorare il servizio di raccolta porta a porta e intensificare i controlli contro gli abbandoni dei rifiuti. Vogliamo mantenere», ha continuato, «servizi offerti a tariffe inalterate, non toccare i finanziamenti agli istituti scolastici e i contributi destinati alla didattica».

Fra gli altri punti del programma: un palazzetto dello sport ecosostenibile e la valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale, la rivitalizzazione di Villa Levi Morenos,. Non solo, c’è la volontà per la Benato di far diventare Villa dei Leoni un polo culturale delle Arti e Villa Mocenigo il nuovo centro formativo turistico. Altri due punti riguardano l’istituzione di un nuovo distretto sanitario e più attenzione per il sociale e per il mondo animale, facendo diventare Mira primo Comune “pet friendly” d’Italia.

Il candidato del centrosinistra Marco Dori, giornalista e ristoratore, ieri ha ufficializzato nella sede elettorale di Oriago in via Venezia. L’ampliamento della coalizione che ora è formata da Pd, Lista civica del sindaco, Centro Democratico e “Gente di Mira” che fa riferimento a Vanna Baldan, nel 2007 candidato di Forza Italia che sfidò al ballottaggio Michele Carpinetti. «Siamo partiti in due», ha detto Dori, «oggi siamo in quattro: abbiamo conquistato la fiducia anche di “Gente di Mira” e Centro Democratico. Con loro il nostro progetto si arricchisce di contenuti, risposte e proposte. La nostra apertura al dialogo è una risorsa contro chi invece corre in solitaria, ma il nostro cantiere civico è ancora aperto». Dori ha sottolineato le competenze all’interno della coalizione: «Non siamo improvvisati, abbiamo una storia, conosciamo bene il territorio, abbiamo le idee chiare. Ciascuno di noi ha le sue competenze e può dare il suo specifico contributo per un governo del Comune».

Alessandro Abbadir

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