Hospice, 10 posti letto al Centro Nazareth
L'Asl 12 mette una toppa al buco nell'assistenza creato con il mancato rinnovo della convenzione con l'hospice oncologico del Policlinico San Marco. L'azienda sanitaria ha approvato un progetto che prevede la trasformazione di 10 posti letto di residenza sanitaria distrettuale del Centro Nazareth di Zelarino in altrettanti posti letto destinati ai pazienti oncologici in fase avanzata di malattia per i quali non c'è più alcuna terapia possibile finalizzata alla guarigione. Un progetto finanziato con 380mila euro che prevede la realizzazione di 4 stanze doppie e due singole dotate di tutto il necessario per il paziente, ma anche di una poltrona-letto per il famigliare o chi l'assiste. Questa collocazione, nelle intenzioni dell'azienda sanitaria, dovrà offrire una risposta a tutte quelle situazioni in cui non sia possibile un ricovero in hospice (la lista d'attesa, dopo la chiusura, tre mesi fa, dei 25 posti letto al Policlinico San Marco, si è notevolmente allungata) o la presa in carico da parte del Nucleo Cure palliative, che prevede anche l'intervento dell'Odo Avapo, altrettanto in difficoltà nell'assicurare il servizio a una schiera di richiedenti che si allarga sempre più. «A Mestre la carenza nel servizio di hospice per i malati terminali è diventata vergognosa urgenza, che va affrontata al più presto - denuncia Gennaro Marotta, consigliere regionale dell'Idv - I posti letto disponibili sono insufficienti e l'Avapo non sa più come far fronte alle continue chiamate, moltiplicate dopo lo stop all'hospice del San Marco». Marotta suggerisce di organizzare un tavolo attorno al quale far sedere tutti i comuni interessati, il direttore generale dell'Asl 12 e i vertici delle strutture sanitarie regionali «per trovare una via percorribile e risolvere la questione». (m.sca.)
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