«Ho visto che si dirigeva verso il mare»

Numerose le testimonianze della gente. «Un forte boato, sembrava fosse saltato un bancomat»

PORTOGRUARO. Anche tra Veneto e Friuli hanno visto e sentito qualcosa. Hanno assistito a un prodigio della natura, un avvenimento che forse diventerà sempre più frequente. Si è aperto il dibattito, dove la scia luminosa è stata vista; dove l’esplosione si è chiaramente percepita, facendo sobbalzare dal letto chi invece stava dormendo. La testimonianze più interessanti arrivano da Cavallino, Concordia Sagittaria e Bibione.

«All’inizio pensavo fosse un razzo di segnalazione, ma quando quel corpo è passato sopra la mia testa, ho capito che si trattava una palla infuocata che è andata verso il mare. Uno spettacolo che finora avevo visto solo nei film in tivù». Roberta Molin, 41 anni, la notte scorsa era a Ca’ Pasquali, sul litorale di Cavallino-Treporti. Aveva appena terminato il lavoro e stava chiacchierando assieme ad alcuni amici quando il bolide ha illuminato la notte del Nordest.

«Erano circa le 2.15. Ho visto una palla gialla, piena di fuoco all’interno. Dietro a sé lasciava una scia di un blu così intenso che ben si stagliava sul nero della notte. E c’era anche fuoco», racconta Roberta Molin, «all’inizio mi sembrava un razzo. Dava l’impressione di essere molto basso, ben più di un aereo. È arrivato velocissimo verso di noi, poi è andato verso il mare. Tutto è durato pochissimo. Siamo corsi in spiaggia per vedere e capire. Tempo un minuto e abbiamo sentito il boato. Pensavamo che quella palla di fuoco fosse caduta in spiaggia. Invece niente. Significa che probabilmente è caduta in mare, a chissà quanti chilometri dalla costa».

Il cielo era limpido sopra Concordia, quando a un tratto un giovane, Mirko Geromin, ha raccontato di aver notato nel cielo un bagliore azzurro, una scia luminosa indimenticabile. «Ero nella mia camera», ha raccontato facendo ancora fatica a crederci Mirko, «poi verso le 2.30 più o meno ci sono stati due bagliori tendenti all' azzurro credo, durati due secondi e poi niente, mi sono affacciato dalla finestra e non ho visto nulla nel cielo».

Mirko dunque non ha visto la scia direttamente, come ha fatto quell’appassionato astrofilo di Ferrara che ha girato il primo video apparso sulla piattaforma di Youtube.

Altre testimonianze sono arrivate sia da Concordia che dalla vicina Caorle, dove il bagliore luminoso ha fatto da sfondo a chi coraggiosamente e sfidando le temperature fresche, si era appartato in spiaggia per una serata romantica. Era il 2 settembre, sembrava invece la notte di San Lorenzo. Alessandro Ietri, calciatore dilettante di San Giorgio di Nogaro, ha riferito di aver sentito un botto fortissimo. Invece da Bibione, Giancarlo Cecco, ha temuto che quel rumore fosse la conseguenza di un atto criminoso. «Io ho sentito il boato», racconta, «ho pensato a un bancomat saltato in aria con l'acetilene». Niente di tutto questo. Era un meteorite, o meglio un bolide spaziale.

Rosario Padovano

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