«Ho trovato Andrea morto nella vasca dell’idromassaggio»

PORTOGRUARO. C'è un indagato, ma precisano dalla procura di Pordenone che è un atto dovuto, per la morte di Andrea Carolo, il ciclista dilettante di 21 anni di Cinto Caoamggiore morto lunedì sera dopo una seduta di sauna e idromassaggio bella palestra Arhena 5 di Portogruaro. Si tratterebbe di uno dei soci della palestra che è intervenuto nei primi concitati momenti dei soccorsi.

L’autopsia si terrà domani mattina alle 9 nella cella mortuaria di via Friuli. Drammatico il racconto che David Morettin, di Basedo di Chions, ha fatto ai carabinieri di Portogruaro, e che era con il giovane ciclista in palestra: «Sono andato via un attimo, per poter bere un bicchiere d'acqua, quando sono rientrato nella stanza dell'idromassaggio Andrea non respirava più. Era immobile, con la testa nell'acqua. Ho cercato di soccorrerlo, era già morto».

David ha trascorso con Andrea l'ultimo giorno della sua vita, assieme al padre Giorgio. Si erano allenati assieme, in bicicletta, sulle colline di Caneva. Poi Andrea e David avevano deciso di andare a rilassarsi a Portogruaro, all'Arhena 5. Qui si è consumato il dramma.

I due amici, che correvano per le stesse insegne del Gruppo Sportivo Caneva, sono entrati nella sauna. Poi sono usciti. David è andato in bagno, per bere un bicchiere d'acqua, mentre Andrea si è infilato nella vasca dell’idromassaggio. È stato David a dare l'allarme. «Era una situazione terribile», ha confidato ai carabinieri, «quando sono rientrato Andrea aveva la testa nell'acqua». Il locale con la sauna e l’idromassaggio all’interno della palestra Arhena 5 in cui è avvenuto il decesso resta sotto sequestro. Ha continuato invece l’attività il resto della struttura. All'inchiesta stanno collaborando anche i carabinieri dei Nas di Treviso, per verificare che gli impianti dell'Arhena 5 siano a norma. Si sta valutando anche se nella stanza dell’idromassaggio fosse obbligatoria la presenza di un dipendente della struttura.

L'esame autoptico sulla salma del giovane verrà eseguito, su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura di Pordenone, Monica Carraturo, dal medico legale di Udine Stefano Pizzolitto, che collaborò nel 2009 all'autopsia di Eluana Englaro, la cui triste vicenda tutti ancora ricordano. La famiglia di Andrea è distrutta.

Nella loro abitazione di via Bonaldi 54 i Carolo si sono riuniti, in attesa che torni il fratello maggiore Alex, 26 anni, emigrato in Australia, dove fa il cuoco a Melbourne. È stata una notte terribile per loro. Al capezzale c'era anche la fidanzata, Martina Nadin, di Vigonovo di Fontanafredda, il paese del campione Davide Cimolai, amico di Andrea e ottavo alla recente corsa monumento, la Milano -Sanremo.