«Ho sentito le finestre tremare»

In tanti in spiaggia a Caorle hanno seguito il fenomeno con un po’ di paura

CAORLE. Stella cadente, bolide: una cosa mai vista. Per chi, la notte scorsa, stava trascorrendo alcune ore di relax in riva al mare, a Caorle, lo spettacolo è stato a dir poco affascinante e già alle prime ore del mattino impazzavano, sulla rete, commenti e descrizioni di quanto, in tanti, erano riusciti a vedere. Erano circa le 2.15 del mattino, orario in cui, d’estate, ai giovani piace ancora fare le ore piccole. A Caorle le presenze turistiche sono numerose come le feste e la movida notturna, specie nei locali a pochi passi dalla spiaggia. Il “bolide”, una stella cadente molto più grande del normale, oltre ad aver provocato un boato, ha illuminato il cielo quasi a giorno, lasciando tutti a bocca aperta, pietrificati da una sensazione di meraviglia e stupore, mista ad un po’ di preoccupazione. «Uno spettacolo meraviglioso», così lo descrivono i più, nei social network.

Spaventoso è stato per chi l’ha solo sentito senza capire di cosa si trattasse. «Le finestre hanno iniziato a tremare» racconta qualcuno, «visto ciò che accade in giro per il mondo di questi tempi, non si sa mai cosa può caderci sulla testa da un momento all’altro».

Sulla vicenda s’ironizza ma, a molti, il pensiero di un possibile attacco è balenato nella mente. «Non siamo riusciti nemmeno a fotografarlo» commentano altri. Nonostante, soprattutto tra i giovani, il telefono munito di fotocamera, manchi a nessuno, il lampo è stato così improvviso e fulmineo da non lasciare il tempo di immortalarlo se non nella mente e qualcuno ha approfittato per esprimere un grosso desiderio.

Gemma Canzoneri

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