«Hanno voluto colpirci ma rispettiamo le regole»
SANTA MARIA DI SALA. «La nostra felicità e il nostro entusiasmo hanno svegliato qualche assopito senza idee». Così i ragazzi del Volta sul blitz dei carabinieri di sabato notte, quando quattro pattuglie sono intervenute alla festa di chiusura della stagione del club in zona industriale, identificando i presenti e denunciando i gestori per violazione delle normative in materia di sicurezza: all’interno del locale c’erano quasi 500 ragazzi, cinque volte il consentito.
Ma chi ha sollecitato il controllo? Da dove è partita la segnalazione? «Nel nostro piccolo, nel voler creare qualcosa di nuovo e costruttivo, qualcosa fatto dai giovani per i giovani, abbiamo pestato i piedi a qualcuno di “grande”, che ha aspettato il momento opportuno per attaccare», affermano ora i ragazzi dell’associazione Volta, «qualcuno che ha atteso la serata della chiusura, che il Volta fosse pieno. Sappiamo di aver dato il meglio, facendo le ore piccole dopo il lavoro o dopo lo studio. Perché “quelli del Volta” sono ragazzi che di giorno lavorano o studiano e di notte cercano di rendere reali i sogni. Il nostro, iniziato un po’ per gioco e un po’ per passione, si è concretizzato in quello che siamo adesso: un gruppo di amici veri che hanno fatto divertire tutti, sempre nel rispetto delle regole e del buonsenso. La nostra felicità e il nostro entusiasmo hanno agitato il “can che dorme”, svegliato qualche invidioso senza idee, che ha visto in noi una minaccia e, probabilmente, il motivo del suo mancato successo».
Per i ragazzi del Volta l’assembramento eccezionale di sabato era dovuto alla festa di chiusura della stagione e non è la norma: «Forse ci siamo lasciati prendere la mano, ma chi ci voleva colpire lo ha fatto cercando il giorno con l’affluenza maggiore del solito. Tutto ciò non significa che il prossimo anno non ci saremo più, perché chi ha paura di sognare è destinato a morire».
Gli organizzatori intanto saranno sanzionati con 413 euro per violazione di due articoli del Tulps, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, e dovranno ottenere nuove autorizzazioni per poter riaprire il locale con numeri anche inferiori a quelli riscontrati sabato. Inviata anche una relazione in Procura, con denuncia penale che, probabilmente, sarà archiviata, visto che si tratta di giovani incensurati.
Mano leggera anche dal Comune, con il sindaco Nicola Fragomeni che ha chiesto ai ragazzi del Volta Club, che tra l’altro organizzano anche il fortunato “Aperitivo in villa”, di mettersi in regola, ma senza disporre la chiusura del locale. In molti a Santa Maria di Sala sottolineano come sì, le norme di sicurezza siano state ignorate, ma nel blitz notturno non siano state trovate cattive frequentazioni, droga o altro.
Filippo De Gaspari
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