Hanno portato via anche le telecamere

Portogruaro. Spariti gli impianti della banca dove sabato notte è stato fatto esplodere il bancomat
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - BANCOMAT FATTO ESPLODERE ALLA BANCA ANTONIANA DI PRADIPOZZO
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - BANCOMAT FATTO ESPLODERE ALLA BANCA ANTONIANA DI PRADIPOZZO

PORTOGRUARO. Assalto all'Antonveneta-Mps di Pradipozzo, i ladri hanno anche portato via le telecamere di videosorveglianza e l’esplosione del bancomat ha prodotto danni ingenti alla filiale Addirittura più del denaro sparito, circa 10 mila euro. Ieri mattina i dipendenti dell'istituto di credito situato in via Fornace 97 erano già operativi nonostante i pesanti disagi subiti dall'incursione criminale di sabato notte, provocata secondo gli ultimi rilievi da un composto altamente esplosivo. «Oltre all’ammanco», spiega il direttore della filiale, «dobbiamo registrare molteplici danni alle strutture causate dall'esplosione: cartongesso distrutto, fari rotti e vetri costosi da ricambiare perché inutilizzabili. In pratica una filiale devastata, anche se a tempo di record stiamo già provvedendo al ripristino di tutti i locali. Una stima precisa al momento non saprei darla, ma sicuramente i lavori costeranno diverse migliaia di euro».

All'arrivo dei carabinieri sul posto, sabato notte, i ladri avevano già fatto perdere le loro tracce, lasciandosi alle spalle i resti della cassa continua. Un boato che ha svegliato di soprassalto tutta la frazione. Al lavoro sul fatto ci sono i militari dell’arma della compagnia di Portogruaro, che stanno eseguendo le indagini a ritmo serrato. «Nel raid», conclude il direttore, «si sono portati via anche la telecamera esterna di video sorveglianza. La deflagrazione è stata tremenda ed ha svegliato tutti», conferma ancora il direttore «senza dimenticare che stiamo parlando del quarto episodio che registriamo negli ultimi anni ai danni della nostra filiale».

«Il più terribile ed eclatante fu nel 1994» ricorda ancora il direttore, «quando un camion sfondò l’entrata distruggendo tutto. Abbiamo avuto anche incursioni con il taglierino e diverse esplosioni al bancomat, da ultima quella di sabato notte». (a.con.)

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