Handler, tregua in aeroporto

I sindacati sospendono le proteste in cambio dell’impegno delle tre società sulla “clausola sociale”
Di Gianni Favarato

TESSERA. Mentre in Europa cresce l’attenzione per la sicurezza degli aeroporti sempre più nel mirino dei terroristi, al Marco Polo di Tessera la Prefettura ha strappato dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Ugl (ma non dal sindacato Sgb) la sospensione dello stato di agitazione, in cambio dell’impegno - proclamato in Prefettura nell’incontro convocato venerdì scorso - delle tre società di handling (Gh, Aviapartner, Wfs) che forniscono i servizi di terra alle compagnie aeree di trovare rapidamente un'intesa tra di loro e poi con i sindacati per un “protocollo di sito” che eviti ulteriori tensioni e conflitti sui livelli occupazionali. L’accordo dovrebbe mettere fine, una volta per tutte, ai conflitti con scioperi improvvisi o programmati che causano cancellazione di voli e dirottamenti in altri scali che certo non contribuiscono a favorire la sicurezza in aeroporto.

Il nodo da sciogliere è quello dei termini della “clausola sociale” da applicare e rispettare ogni qual volta una compagnia aerea cambia handler e si presentano problemi di trasferimento del personale all’handler che subentra nel contratto.

All’incontro di venerdì hanno partecipato i rappresentanti dei sindacati dei lavoratori (con la sola esclusione del sindacato Sgb), un funzionario dell’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) e uno di Save spa, la società che gestisce in concessione lo scalo veneziano. Al termine dell’incontro - spiega la nota stampa diffusa dalla Prefettura - «le società si sono impegnate a trovare un'intesa sul protocollo di sito, convocando il primo incontro in data 13 giugno 2016 presso il tavolo aziendale con le organizzazioni sindacali per discutere no stop in merito, con la mediazione di Save spa». Previsto anche l'intervento del direttore di Enac per il Triveneto (che a tutt’oggi non è mai intervenuto su queste faccende malgrado l’invito dei sindacati) in «caso di necessità, che ha manifestato disponibilità in tal senso». A loro volta Prefettura, Enac e Save hanno «fatto propria la proposta di parte aziendale (handler) e hanno richiesto alle organizzazioni sindacali di dare ancora una volta fiducia alle controparti, al fine di trovare con senso di responsabilità una soluzione condivisa». I sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Ugl hanno «manifestato disponibilità» a trovare un accordo con gli handler ma hanno altresì auspicato che «le società si impegnino a trovare un'intesa in tempi brevi, al fine di consentire la proclamazione di un eventuale sciopero prima del periodo di franchigia previsto per i servizi di pubblica utilità».

I sindacati, stanchi di aspettare questo protocollo sulla clausola sociale che chiedono da almeno due anni, hanno chiesto, inoltre, che la Prefettura «continui a monitorare la situazione, prendendo gli opportuni provvedimenti qualora gli impegni venissero nuovamente disattesi da parte aziendale».

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