«Ha già fatto vincere una volta Cereser»
SAN DONÀ. «Oliviero Leo ha già avuto la responsabilità nel 2013 di aver fatto vincere Cereser». Gianluca Forcolin ha subito criticato aspramente la candidatura dopo la rottura tra Forza Italia e la Lega. Ha sperato fino all’ultimo che non accadesse, ma dopo l’ufficialità attacca il nuovo avversario. «Leo si era alleato con il centrosinistra e aveva fatto vincere Andrea Cereser alle scorse comunali», ricorda Forcolin, «poi aveva iniziato a contrastare la giunta svegliandosi un po’tardi. Ora si prenderà la responsabilità di questa nuova scelta di candidarsi e prendo atto del matrimonio combinato con il resto della nuova coalizione di cui fa parte anche Francesca Zaccariotto. Proprio lei era rimasta con il cerino in mano e non sapeva più che cosa fare. Ed è le la vera stratega di questa nuova alleanza».
Lo scontro tra Francesca Zaccariotto e Gianluca Forcolin ormai non è un mistero e si è inserito nella scia della rottura tra Forza Italia e Lega a livello nazionale o in altre città, quali Vicenza. Leo ha sempre detto che la soluzione per evitare spaccature sarebbero state le primarie e ha ribadito che al primo turno ci si conterà per un secondo turno di alleanze possibili contro Cereser e il centrosinistra. Nessun accordo con il Pd, dunque. «Io ero disposto ad affrontare anche la fase delle primarie nel centrodestra per individuare il candidato sindaco», ricorda Forcolin, «ma era stato l’altro candidato di Forza Italia, Paolo Madeyski, a rifiutarsi. Non è stato possibile e così siamo andati avanti cercando un candidato che unisse tutti». Ma non è stato possibile, come si può vedere dalle cronache degli ultimi sette mesi di campagna elettorale iniziata con largo anticipo. Esattamente il giorno in cui Forcolin ha candidato a sorpresa nel caldo agosto 2017 Francesca Pilla. Poi di rimando Forza Italia ha designato Madeyski. È arrivato dunque Gianni Corradini, che però ha rinunciato nel bailamme scoppiato. Non è stato possibile giocare la carta Carla Midena e quindi si è tornati su Francesca Pilla che era disposta anche a correre da sola. Ora ha il sostegno della Lega, quindi di Fratelli d’Italia, Noi con l’Italia, il Movimento Nazionale e poi una o due liste civiche. (g.ca.)
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