Guidiamo troppo veloci e col telefoninoecco perchè perdiamo i punti patente

Lo rivela un'analisi dei vigili urbani di Venezia e Mestre che in media ogni anno contestano duecentomila infrazioni. La nostra provincia è al 19° posto nella speciale classifica delle decurtazioni: ogni cento patenti saltano 214 punti
Controlli su una patente Sono migliaia i punti tolti ogni anno
Controlli su una patente Sono migliaia i punti tolti ogni anno
VENEZIA. Luglio sarà il mese delle «ricariche» di punti alle patenti degli italiani. Sarà così per migliaia di veneziani che non hanno commesso infrazioni con decurtazione di punti nel corso dell'ultimo biennio. Venti quelli disponibili sul documento di guida, due quelli di bonus che saranno ricevuti dai più virtuosi. Ma non sarà così per tutti, perché tante sono anche le infrazioni al Codice della Strada. C'è chi la patente l'ha direttamente persa, soprattutto per guida in stato di ebbrezza, o si è visto ridurre il credito per guida senza le cinture, col telefonino o per eccesso di velocità. Su 110 province italiane, Venezia risulta al 19mo posto nella classifica dei punti perduti, pubblicata ieri dal Sole 24 Ore.


Su duemila punti quindi disponibili nel calcolo, in media 45,85 sono stati quelli tolti per le infrazioni. Venezia è al terzo posto a livello regionale dopo le province di Padova (13ma con 48,61 punti tagliati) e Treviso (15ma con 47,83). Prima nella graduatoria nazionale è la provincia di Bologna con quasi 60 punti decurtati. Se si calcola il periodo 2003-2011, cioè da quando è entrato in vigore il sistema dei punti, ogni cento patenti sono stati tagliati in provincia la bellezza di 214,4 punti. Il comandante della Polizia municipale commenta: «Sono molti i fattori che vanno presi in considerazione in una analisi di questo genere - dice Luciano Marini - la propensione culturale del territorio a commettere o meno infrazioni, la propensione al controllo da parte delle forze di polizia, quindi la tecnologia disponibile. Una cosa è certa, più sono i punti tolti, maggiore è il numero dei controlli».


Controlli che le associazioni e i comitati di cittadini hanno sempre caldeggiato per ridurre il numero di incidenti, morti e feriti sulle nostre strade. Il comandante Marini osserva: «Nel territorio comunale facciamo 200mila contestazioni ogni anno. Potrebbero essere di più, ma la metà degli agenti opera in laguna dove non ci sono auto. Escludendo le multe per la Ztl, i picchi li registriamo nell'eccesso di velocità, nel mancato uso delle cinture, nella guida col telefonino e in stato di ebbrezza».

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