Guida mentre fuma uno spinello, la polizia locale lancia l’allarme
MIRA. Trenta persone denunciate alla Prefettura per assunzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In sei casi è scattata la denuncia penale anche perché le stesse sono state pizzicate mentre erano alla guida. La polizia locale di Mira rinforza l’attività di prevenzione e controllo contro l’uso di droga: il contatto con la magistratura è costante e l’attività di pattuglia serale sta dando importanti frutti.
Nel 2016 la polizia locale di Mira ha inviato alla Procura della Repubblica 58 notizie di reato, mentre 17 sono state le denunce a piede libero per reati di varia entità. Gli agenti hanno effettuato, infine, 10 sequestri di documenti falsi nell’attività di controllo degli autotrasportatori.
I controlli di pattuglia in orario serale sono stati circa 50. Nel corso del 2016 gli agenti di polizia locale hanno anche denunciato penalmente 6 persone per guida in stato di ebbrezza. Sei sono le notizie di reato trasmesse alla Procura di Venezia per problemi di tipo ambientale, legate principalmente a smaltimenti irregolari. «Quello della guida sotto effetto di sostanze stupefacenti è un fenomeno molto diffuso che stiamo monitorando e contrastando con servizi mirati», spiega il comandante Mauro Rizzi. «È un comportamento molto pericoloso: il caso più eclatante è quello di un uomo fermato in Romea dopo un sorpasso azzardato. Abbiamo accertato che stava fumando uno spinello al volante. In molti casi abbiamo proceduto con il sequestro di sostanze e proprio in questi giorni stiamo portando avanti un’attività d’indagine delegata dal pubblico ministero veneziano su questo versante». Il sindaco, Alvise Maniero, è contento dell’evoluzione della polizia locale in questi ultimi 5 anni. «Ora il corpo di polizia locale», evidenzia, «non è più limitato a fare multe per divieti di sosta e altre attività di questo genere. Si occupa più ampiamente di sicurezza e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo scelto di introdurre le pattuglie serali proprio per rinforzare i controlli in tutte le zone, e sempre più spesso gli agenti collaborano con la magistratura per indagini legate alla malavita».
È in fase di conclusione la collocazione da parte del Comune di otto telecamere su quattro varchi del territorio comunale. Le telecamere saranno piazzate in coppia a Mira Taglio all’altezza dell’intersezione tra la Brentana e via Miranese e poi sulla provinciale 81, cioè la camionabile fra le due rotonde di Oriago e Ca’ Sabbioni a ridosso del passaggio pedonale. Un terzo varco videosorvegliato sarà quello a ridosso di via Sabbiona sul ponte che attraversa il Naviglio a Oriago e, infine, il quarto nella frazione di Marano lungo via Caltana vicino alla farmacia del paese. Il costo dell'installazione delle 8 videocamere è di 70 mila euro. «Permetteranno di controllare e scoprire», aggiunge il comandante, «chi guida con un’auto rubata o senza assicurazione e fornire» .
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