Guerra sui soldi di Veneto City

Il sindaco di Pianiga contro quello di Dolo: «Subito l’Imu o ti porto in tribunale»

PIANIGA. «Se il Comune di Dolo non cambia idea sui 300 mila euro che ci deve restituire dall’Imu incassata per Veneto City, scatterà una causa e la vicenda finirà nelle aule dei tribunali». A dirlo senza tante mezze misure è il sindaco di Pianiga Massimo Calzavara dopo che nei giorni scorsi gli uffici tecnici del Comune che dirige, hanno inviato una lettera al Comune di Dolo.

La questione riguarda la realizzazione del mega centro direzionale del Veneto, fortissimamente voluto dalla giunta regionale del Veneto nell’era Galan - Zaia, che dovrebbe sorgere a cavallo fra i due Comuni rivieraschi e precisamente nelle zone delle loro aree industriali ora inutilizzate. Un centro direzionale contestato da partiti comitati e sindacati che ci hanno raccolto contro oltre 10 mila firme. Nonostante questo i comuni di Dolo e Pianiga hanno tirato dritto e hanno fatto ratificare ai Consigli comunali l’accordo per realizzare il centro direzionale. Sono stati dati ufficialmente al Comune di Dolo i soldi di oltre 300 mila euro di Imu, sui terreni già percepiti dai soggetti incaricati a realizzare il progetto. Soldi incassati in due anni grazie alla variante di destinazione d’uso approvata nei rispettivi consigli comunali. I terreni in tanti casi da agricoli sono diventati edificabili. Pianiga ha chiesto la sua parte. Il Comune di Dolo però a queste richieste ha risposto picche. Per avere i soldi servirebbe a suo avviso un sub accordo ancora non siglato.

«L’accordo espressamente prevedeva», dice l’assessore all’urbanistica di Dolo Elisabetta Ballin, «che a Pianiga andasse il 20% dell’Imu dei fabbricati costruiti per Veneto City. In quell’area ad ora non è stato fatto nulla. Non è sta posata nemmeno una pietra. Lo stesso Comune di Pianiga può incassare i soldi legati al cambio d’uso del terreno nell’area in cui sarà costruito Veneto City che è di sua competenza.

Cioè di fatto il 10 % del totale». Per il sindaco Calzavara questo altro non è che un escamotage per non pagare il dovuto: «A quanto pare il comune di Dolo non ha nemmeno messo a bilancio l’Imu da restituire al comune di Pianiga l’Imu percepito dai terreni. Vuol dire che è sicuro che non ci spetta. Noi crediamo che non sia così. Se avessimo ragione però il Comune di Dolo oltre a doverci restituire i soldi, dovrà anche rispondere di danno erariale al Comune di Pianiga. E in quel caso non mancherà una ulteriore richiesta di risarcimento».

Alessandro Abbadir

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