Guerra anche sui programmi bocciato il Carnevale estivo

Lidi di Chioggia punta invece alla promozione su scala mondiale di Chioggia abbinata al Delta, alla valorizzazione dell’oasi biologica delle Tegnùe, al potenziamento dei collegamenti ciclabili. I due programmi potrebbero essere accorpati se le due parti convergessero ma, almeno per il momento, pare che le strade siano divise. Nel mezzo ci sta l’amministrazione comunale che ieri, prendendo parte con il vicesindaco Luigi De Perini e il capo di gabinetto Paolo Ardizzon alla presentazione di Lidi di Chioggia, pare aver dato la “benedizione” a questa seconda iniziativa imprenditoriale. «Non possiamo che essere soddisfatti», spiega De Perini, «che ci sia un ente con le carte in regole per accedere ai bandi regionali per la promozione. Lo sviluppo di strategie turistiche comuni con il Delta è in linea con quanto stiamo realizzando a livello amministrativo con l’Accordo di foce con i comuni che si trovano tra Brenta, Adige e Po. Noi siamo pronti a fare la nostra parte con l’Ogd (organizzazione di gestione della destinazione) che è ormai pronta al varo e che troverà spazio nei locali dell’ex Apt sul Lungomare che da primo gennaio torneranno formalmente nelle disponibilità del Comune. Lì ospiteremo Ogd e ufficio della Bandiera blu e se ci sarà un consorzio accreditato tanto meglio».

È invece chiusa la partita per ottenere nel patrimonio comunale anche il Kursaal, di proprietà della Provincia, perché le richieste di scambio non erano ricevibili. «Siamo convinti che le adesioni al nostro consorzio aumenteranno ancora», spiega il presidente di Lidi di Chioggia, Renzo Bonivento, «da parte nostra non c’è alcuna preclusione». (e.b.a.)