Guerra all’ultimo prezzo sul web in campo anche gli hotel a 5 stelle

Jesolo. Per Ascensione e Pentecoste forti le offerte sui portali specializzati con tariffe concorrenziali Le due festività attirano da sempre austriaci e tedeschi e sono il primo banco di prova della stagione
Di Giovanni Cagnassi
COLUCCI - DINO TOMMASELLA -JESOLO LIDO - spiaggia affollata e prime tintarelle con bagno
COLUCCI - DINO TOMMASELLA -JESOLO LIDO - spiaggia affollata e prime tintarelle con bagno

JESOLO. La guerra all’ultimo prezzo negli alberghi si combatte ora sui siti on line specializzati nella vendita delle camere come Booking.com e altri. Per Ascensione e Pentecoste, la guerra è già iniziata e i prezzi sono sempre più bassi.

Per la fine di maggio, quando si avvicinano le festività tedesche a partire dall’Ascensione, si propongono già camere nei migliori alberghi a tre o quattro stelle a prezzi davvero concorrenziali. Si va da 130 euro a camera per due notti, a punte massime di oltre 300 euro. E con la prima colazione e spiaggia incluse.

Non male visto che stiamo parlando di una località internazionale di tutto rispetto come Jesolo, molto ricercata soprattutto dal target austriaco e tedesco. La forbice dei prezzi è molto ampia, ma davvero le occasioni non mancano al lido in queste settimane.

Gli albergatori moderni, quelli ormai sempre più connessi, si confrontano sui social, non più in piazza o nei bar del lido. Le loro conversazioni in rete sono oltremodo piccanti visti i tanti “amici” virtuali che si scambiano opinioni. E se ne vedono di tutti i colori nei meandri delle fitte conversazioni tra colleghi sui social media sempre affollati. I più sono inorriditi dai prezzi al ribasso e si confrontano l’un con l’altro chiedendosi come sia possibile “starci dentro”. La concorrenza è tale nel settore turistico, e in particolare della ricettività alberghiera, che oggi i prezzi devono essere appetibili a una clientela internazionale moderna ed esigente che però non si vuole svenare, almeno quando viene a Jesolo e in bassa stagione.

Il fine settimana appena trascorso è stato all’insegna di una piccola pausa dopo i successi dei ponti precedenti, quello pasquale, del 25 aprile e del primo maggio, con occupazioni delle strutture ricettive aperte, in tutto un centinaio scarso, arrivate fino al 60 per cento. Un ottimo dato, secondo l’associazione jesolana albergatori (Aja) che con il suo presidente, Alessandro Rizzante, ha parlato di segnali davvero positivi in attesa della piena stagione.

Il banco di prova sarà in ogni caso l’ultimo fine settimana di maggio quando bisognerà vedere prenotazioni e occupazione da parte dei turisti austriaci e tedeschi, ma anche svizzeri e poi altoatesini, ovvero il bacino principale in questo periodo di bassa stagione che è considerato strategico nelle proiezioni complessive sull’andamento stagionale e può davvero fare la differenza.

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