Guasto, aereo fermo Da Venezia a Catania con sei ore di ritardo

Centottanta passeggeri in attesa: «Nessuna informazione» Per calmare gli animi interviene la polizia di frontiera

TESSERA. Proteste, disagi e tanti pazienza per i 180 passeggeri del volo AirOne-Alitalia tra Venezia e Catania (AP871- AZ7675) delle 9.05 partito con sei ore di ritardo, alle 15.16 dalla pista del Marco Polo. Solo dopo aver fatto il check-in e aver passato le barriere dei controlli, i tanti passeggeri hanno scoperto che il volo avrebbe subìto un ritardo, in un primo momento stimato in due ore. «Un guasto ci può anche stare» racconta uno dei passeggeri del volo, in viaggio con l’anziana madre di 86 anni, «ma fino alle 10.15 non abbiamo saputo nulla su quello che stava accadendo». La rabbia delle persone, molti turisti ma anche molti siciliani che dovevano tornare a casa, è infatti scoppiata quando, trascorse le 10.15, dal pannello luminoso degli orari è sparita qualsiasi indicazione. «È sparito l’orario e nessuno ci voleva dire nulla». Al gate sono intervenuti anche un paio di agenti della polizia di frontiera, con l’obiettivo di calmare le acque, mentre un gruppo di passeggeri ha chiesto di poter parlare con un responsabile dello scalo.

Il quale ha spiegato come stavano le cose. Secondo la spiegazione fornita, il volo era in forte ritardo a causa di un guasto dell’aereo, fermo a Catania, che stava aspettando un pezzo di ricambio in partenza da Fiumicino, Roma. Nel corso della mattina la partenza è stata quindi ritardata alle 14.05 e infine alle 15.15. L’aereo, dopo un’ora e mezzo di volo, è atterrato all’aeroporto di Catania alle 16.43, quindi con sei ore di ritardo rispetto alla tabella di marcia. Dall’aeroporto spiegano che ai passeggeri, tra i quali anche anziani e bambini, è stata fornita tutta l’assistenza necessaria, compresa la distribuzione di buoni per la colazione e il pranzo, buoni che qualcuno ha anche rifiutato, per evitare di fare la coda. Il punto di vista del passeggeri però è molto diverso anche perché, raccontano, non è stata accolta nemmeno la richiesta di avere una stanza, da parte di Save, società che gestisce lo scalo, per poter aspettare con più tranquillità la partenza. Il guasto ha provocato, a catena, un ritardo anche sul volo Airone Alitalia per Catania delle 20.30.

Francesco Furlan

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