Guarnieri attacca «Corte Salasco lasciata al degrado»
CHIOGGIA. «Fatemi vedere dove sono, in bilancio, i soldi per Corte Salasco, e vi darò ragione, ma se i soldi non ci sono, vuol dire che resterà abbandonata ancora per chissà quanto». A riaccendere la polemica, nei confronti dell'amministrazione comunale, sull'uso del monumentale complesso rurale di Cavanella d'Adige, è Fortunato Guarnieri. L'attuale consigliere comunale di Sel, ai tempi in cui era sindaco, era stato il fautore del recupero del grande edificio costato, euro più, euro meno, circa tre milioni. «La mia idea», dice Guarnieri, «era puntare su un museo dell'agricoltura, magari un agriturismo e servizi per la frazione, tramite convenzione con una cooperativa giovanile che assicurasse gestione e cura dell'insieme». Non se n'è fatto nulla. Anzi, come già per la colonia Turatti, anche Corte Salasco, per qualche tempo, è sembrata destinata alla vendita. «Invece il Comune l'ha “salvata” dal programma delle alienazioni», continua il consigliere, «ma continua a non sapere come utilizzarla. Il mio collega consigliere Renzo Donin aveva proposto di destinarlo alle band giovanili per prove, concerti, ecc. Io reputo che sarebbe più adatto il teatro Astra, una volta terminato, e che ci sono problemi di collegamenti (treni e bus non ci sono a tutte le ore) per portare i giovani fino a là. Poiché non vorrei sembrare refrattario ai giovani, però, dico che mi sta bene questo utilizzo di Corte Salasco. È certamente meglio che lasciarla degradarsi poco a poco. Ma gli interventi che servono a questo scopo (insonorizzazione, attrezzature, servizio di vigilanza) con che soldi si faranno? Finché non si prevederà uno stanziamento apposito tutti i buoni propositi resteranno lettera morta».(d.deg.)
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