Guardone infastidisce i turisti della Brussa

L’uomo mette un biglietto sul parabrezza delle auto chiedendo di osservare le prestazioni sessuali
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - CAORLE - INTERVENTO DELL'ELISOCCORSO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - CAORLE - INTERVENTO DELL'ELISOCCORSO

CAORLE. Un biglietto sul parabrezza della macchina. Così, sia a donne che a uomini, si presenta un uomo che nel comprensorio della Brussa, a Caorle, chiede con un modo certamente insolito di assistere a prestazioni sessuali osservando l’amplesso dall’esterno delle vetture. Si tratta certamente di un voyeur, uno di coloro che prova piacere osservando persone che praticano sesso.

Solo che in questi giorni se ne sta occupando la forza pubblica, poiché un sessantenne di Portogruaro si è sentito infastidito. E questo episodio si è presentato a un anno esatto dopo un analogo trattamento “ricevuto” dalla figlia, una professionista di 39 anni tornata a vivere a Portogruaro dopo una esperienza lavorativa in Piemonte. Gli episodi sarebbero diversi. Il bigliettino viene recapitato tra il parabrezza e il tergicristallo.

Sul testo allegato l’uomo si presenta dichiarando solo il nome di battesimo, e si dichiara disponibile ad assistere a una prestazione sessuale. Un fatto che ha turbato il turista portogruarese che si è rivolto alle forze dell’ordine. Infatti si è sentito spiato, osservato. Non è la prima volta che Brussa assurge agli onori della cronaca per motivi riguardante la sfera sessuale. La località è indicata da diversi siti web come luogo di incontro peccaminoso per scambisti o persone che praticano autoerotismo. Risale a molti anni fa, tuttavia, l’ultima denuncia per atti contrari alla pubblica decenza.

Riguardò un sacerdote. Non è un mistero infatti che Brussa, in particolare nei dintorni della pregiata pineta di Vallevecchia, sia frequentata da appassionati della tintarella integrale. (r.p.)

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